di Davide Abrescia - Bari a lezione dal Foggia ma soprattutto Nicola a lezione da mister De Zerbi. Il derby tanto atteso che portava con sé gli strascichi delle decisione del prefetto di Bari ha visto trionfare il Foggia. Gli uomini di mister De Zerbi hanno padroneggiato al San Nicola imponendosi per 2-1 ma soprattutto surclassando gli uomini di Nicola dal punto di vista tattico. Nonostante la differenza di categoria tra le due squadre, a portare a casa la qualificazione ed a regalarsi la passerella al Bentegodi contro l’Hellas sarà proprio il Foggia. La benzina nelle gambe del Bari è durata 45 minuti, nella seconda frazione di gioco i biancorossi sono scomparsi ed i rossoneri hanno preso in mano il match affondando facilmente nella difesa dei biancorossi. La partita che doveva rappresentare la rampa di lancio per un anno diverso, si è rivelata un incubo di agosto. L’incubo in cui si sono imbattuti nuovamente i tifosi biancorossi è lo stesso con cui avevano finito malamente la scorsa annata. Nell’anonimato più totale, tutto ciò che non merita una piazza più totale. Nel match di ieri sera si sono rivisti gli stessi errori e le stesse paure che, forse, i tifosi, dopo una campagna acquisti mirata, sembravano aver rimosso. Si sono riviste le solite lacune, quelle che hanno condizionato l’annata passata. L’inizio di stagione dei biancorossi è identico a quello dell’anno scorso: il Bastia fa il Marsiglia ed il Foggia fa l’Avellino. Pareggio in amichevole ed eliminazione dalla coppa italia. Un inizio che non esalta i tifosi biancorossi e che metterà un freno, ancor di più, alla campagna abbonamenti. Ora il segnale deve arrivare dalla società, dal mercato e dall’allenatore. Mister Nicola ha richiesto ancora: un attaccante, un centrocampista ed un difensore centrale. Il mosaico sarà presto completo ed il mister potrà lavorare a 360° ma intanto queste sconfitte fanno male. Soprattutto quando si tratta di un derby, atteso per ben 18 anni. La serata si è conclusa con un Bari uscito dai fischi del San Nicola che suonano già prepotentemente nelle orecchie del presidente Paparesta come un piccolo campanello d’allarme: non si può più fallire...
LE FORMAZIONI UFFICIALI:Bari (4-3-3): Guarna; Sabelli, Tonucci, Contini, Gemiti; Romizi, Donati, Defendi; Sansone, Partipilo, Boateng. All. Davide Nicola. A. disp. Micai, Ventrella, Salviato, Di Noia, Rada, Scalera, Gomelt, Gentsoglou, Castrovilli, Galano, Caputo, Gomelt, Puscas.
Foggia (4-3-3): Narciso; Angelo, Coletti, Gigliotti, Agostinone; Agnelli, Quinto, Riverola; Sarno, Sainz-Maza, Floriano. All. Roberto De Zerbi. A disp. Micale, Bencivenga, Di Chiara, D’Angelo, Loiacono, Sicurella, Gerbo, Lodesani, Bruno.