I militari, durante un servizio di perlustrazione per le vie del centro abitato, in tarda serata, si sono insospettiti nel notare una Lancia Y con tre sconosciuti a bordo e per questo li hanno fermati per sottoporli ad un controllo. Durante l’operazione è giunta via radio la segnalazione di un furto commesso poco prima in un’abitazione vicina al luogo in cui i tre erano stati fermati e per questo sono stati condotti in caserma per ulteriori approfondimenti. In effetti, sottoposti a perquisizione, sul sedile posteriore del veicolo gli operanti hanno rinvenuto un pc portatile, risultato poi essere il provento del furto poco prima commesso, poi restituito al legittimo proprietario. Nel bagagliaio, invece, sono stati rinvenuti numerosi attrezzi da scasso, tra cui pinze, cacciaviti, una grossa cesoia, guanti, passamontagna, torce elettriche e due radio ricetrasmittenti, il tutto sottoposto a sequestro, unitamente alla loro vettura.
Tratti in arresto e processati per direttissima, dopo la convalida dell’arresto, i tre sono stati rimessi in libertà, con l’obbligo di dimora nel comune di residenza, ad eccezione del più grande, senza alcun obbligo.