BARI - "Gli sprechi e i disservizi nella Sanità pugliese sono quotidianamente sotto gli occhi di tutti e sulle pagine dei giornali. Ma, le 15 automediche acquistate solo un anno fa dalla Asl di Bari e da allora mai entrate in servizio e parcheggiate nell’ospedale di Triggiano sono la conferma che, spesso, dietro lo spreco e i disservizi vi è una vergognosa sciatteria prima ancora di una colpevole gestione della Sanità, una poca cura della cosa pubblica e dei soldi dei cittadini". Così il presidente del gruppo Oltre con Fitto, Ignazio Zullo
"Quindici automediche, - prosegue Zullo - con regolare bollo e assicurazione, che vengono lasciate “morire”, mentre avrebbero potuto salvare la vita di tanti baresi e che oggi, molto probabilmente, necessitano di una revisione per il logorio subito in questi lunghi mesi: basti solo pensare che i pneumatici sono ormai ovalizzati e le batterie sono totalmente da sostituire.
Ora la direzione della Asl replicherà raccontandoci la ormai solita storiella del personale che manca, ma non ci spiegherà perché siamo di fronte all’ennesimo annullamento della gara di affidamento alle associazioni di volontariato delle postazioni del 118 di Santeramo, Altamura, Gravina, Alberobello, Noci, Polignano e Locorotondo, che avrebbe dovuto recuperare unità da destinare proprio alle automediche. Senza considerare che un minimo di organizzazione e gestione oculata avrebbe voluto che queste non fossero mai acquistate senza la certezza del personale medico e non, da destinare al servizio".
"Il buon padre di famiglia, gestione alla quale tutti gli enti pubblici dovrebbero ispirarsi, non comprerebbe mai un’auto nuova, non pagherebbe mai il bollo e l’assicurazione, se non avesse la certezza di utilizzarla. Il gruppo Oltre con Fitto proprio ispirandosi a questo elementare buon principio di economia intende, a breve e con una conferenza stampa, offrire al nuovo presidente e assessore regionale alla Sanità, Michele Emiliano, una serie di soluzioni per far funzionare meglio il settore, convinti come siamo che su questa materia, che incide sulla salute dei cittadini pugliesi, non sia più tempo di fare demagogia ma offrire servizi sociosanitari-ospedalieri degni di questo nome", conclude Zullo.
"Quindici automediche, - prosegue Zullo - con regolare bollo e assicurazione, che vengono lasciate “morire”, mentre avrebbero potuto salvare la vita di tanti baresi e che oggi, molto probabilmente, necessitano di una revisione per il logorio subito in questi lunghi mesi: basti solo pensare che i pneumatici sono ormai ovalizzati e le batterie sono totalmente da sostituire.
Ora la direzione della Asl replicherà raccontandoci la ormai solita storiella del personale che manca, ma non ci spiegherà perché siamo di fronte all’ennesimo annullamento della gara di affidamento alle associazioni di volontariato delle postazioni del 118 di Santeramo, Altamura, Gravina, Alberobello, Noci, Polignano e Locorotondo, che avrebbe dovuto recuperare unità da destinare proprio alle automediche. Senza considerare che un minimo di organizzazione e gestione oculata avrebbe voluto che queste non fossero mai acquistate senza la certezza del personale medico e non, da destinare al servizio".
"Il buon padre di famiglia, gestione alla quale tutti gli enti pubblici dovrebbero ispirarsi, non comprerebbe mai un’auto nuova, non pagherebbe mai il bollo e l’assicurazione, se non avesse la certezza di utilizzarla. Il gruppo Oltre con Fitto proprio ispirandosi a questo elementare buon principio di economia intende, a breve e con una conferenza stampa, offrire al nuovo presidente e assessore regionale alla Sanità, Michele Emiliano, una serie di soluzioni per far funzionare meglio il settore, convinti come siamo che su questa materia, che incide sulla salute dei cittadini pugliesi, non sia più tempo di fare demagogia ma offrire servizi sociosanitari-ospedalieri degni di questo nome", conclude Zullo.