BARI - Certificato di proprietà di autoveicoli nella sua versione cartacea addio! Dal 5 ottobre sarà infatti digitale, si trasformerà in un codice, una password che connettendosi online darà accesso alle informazioni prima presenti nel libretto. È quanto si apprende da fonti a lavoro sull'operazione. La novità anticipa il dlgs di attuazione della riforma Madia, che porterà a documento unico con i dati sia di proprietà che di circolazione.
Il processo di dematerializzazione proseguirà, andando prima a toccare tutti i documenti legati alle pratiche di proprietà (atti di vendita e passaggi) per concludersi con la digitalizzazione di tutto l'iter. Ad opera completata, nei prossimi mesi, le procedure relative alla proprietà saranno tutte digitalizzate.
«Entro fine anno arriverà il decreto» in attuazione della riforma della Pubblica Amministrazione, «che cancellerà il Pubblico registro automobilistico (Pra). E da gennaio il certificato di proprietà non avrà più valore giuridico». Così il sottosegretario alla P.A, Angelo Rughetti, parlando del libretto unico ai microfoni della trasmissione Zapping su Radio1. «Cancelliamo - evidenzia - un servizio per cui gli italiani pagavano all'Aci 190 milioni di euro l'anno. Dal 2016, sottolinea, tutte le pratiche «saranno semplificate».
Marted? 29 Settem
Il processo di dematerializzazione proseguirà, andando prima a toccare tutti i documenti legati alle pratiche di proprietà (atti di vendita e passaggi) per concludersi con la digitalizzazione di tutto l'iter. Ad opera completata, nei prossimi mesi, le procedure relative alla proprietà saranno tutte digitalizzate.
«Entro fine anno arriverà il decreto» in attuazione della riforma della Pubblica Amministrazione, «che cancellerà il Pubblico registro automobilistico (Pra). E da gennaio il certificato di proprietà non avrà più valore giuridico». Così il sottosegretario alla P.A, Angelo Rughetti, parlando del libretto unico ai microfoni della trasmissione Zapping su Radio1. «Cancelliamo - evidenzia - un servizio per cui gli italiani pagavano all'Aci 190 milioni di euro l'anno. Dal 2016, sottolinea, tutte le pratiche «saranno semplificate».
Marted? 29 Settem