BARI - A pochi giorni dall’inizio del nuovo anno scolastico, questa mattina l’assessora alla Pubblica istruzione Paola Romano ha partecipato alla pulizia straordinaria dei giardini e dei viali dell’istituto comprensivo “Don Milani”, nel quartiere San Paolo.
Le operazioni sono state effettuate dai piccoli alunni della scuola primaria “Don Milani” che, armati di pinze e bustoni donati per l’occasione dall’Amiu, e coordinati da un gruppo di mamme del comitato dei genitori d’istituto, hanno rimosso cartacce, lattine, bottiglie e rifiuti rinvenuti tra le aiuole.
“I bambini sono stati entusiasti di ripulire gli spazi esterni della loro scuola - commenta l’assessora Romano -. Hanno potuto verificare direttamente quanti rifiuti sono stati abbandonati dai soliti incivili negli spazi che riprenderanno a frequentare fra pochi giorni, che pure erano stati ripuliti non più di una settimana fa da una squadra di operatori della Multiservizi nell’ambito della campagna di pulizia straordinaria. Mi auguro che questo piccolo gesto, compiuto con l’aiuto dei loro genitori, gli stessi che hanno fondato una cooperativa scolastica per contribuire al percorso formativo dei bambini, possa fargli comprendere l’importanza della cura dei beni comuni. Prima di iniziare le operazioni di pulizia, mi sono fermata con gli alunni e i genitori per dirgli semplicemente quanto sia importante che sentano proprie le aule, gli strumenti didattici, i giochi, le piante e tutto ciò che appartiene alla scuola. E devo ammettere che mi hanno dato la sensazione di conoscere molto bene i termini di una sana relazione tra uno spazio pubblico, come la scuola, e i cittadini. È nostra intenzione proseguire in questa direzione, in cui il soggetto pubblico fa la sua parte, occupandosi della manutenzione e della pulizia delle scuole e degli spazi esterni di pertinenza, ma chiede ai cittadini di attivarsi per la cura degli spazi comuni e per la valorizzazione dei luoghi vissuti dalla comunità . La cooperativa dei genitori della Don Milani, come pure l’associazione dei genitori della Marconi, sono l’esempio di un approccio innovativo alla gestione degli spazi scolastici che vogliamo incentivare: la scuola è uno spazio dei bambini e delle famiglie, che vogliamo lo utilizzino non solo nel tempo scuola ma anche per dar vita ad attività e progetti extrascolastici”.
Nell’ambito dell’iniziativa di questa mattina è stato presentato anche il progetto “Orto in condotta”, avviato dall’istituto con l’associazione Slow Food di Bari per promuovere tra i più piccoli l’educazione alimentare e ambientale e costituire una comunità dell’apprendimento attenta ai saperi e ai sapori tradizionali della nostra terra. Un percorso all’insegna della sostenibilità e dell’assoluto rispetto della biodiversità del territorio per una nuova qualità della vita, anche nelle scuole. “Nei prossimi giorni - prosegue Paola Romano - inizieremo a dissodare il terreno che ospiterà l’orto, dove nei prossimi due anni i bambini, con l’aiuto di anziani contadini, impareranno a coltivare ortaggi e piante aromatiche e a conoscere i cicli stagionali dei prodotti della terra”.
Le operazioni sono state effettuate dai piccoli alunni della scuola primaria “Don Milani” che, armati di pinze e bustoni donati per l’occasione dall’Amiu, e coordinati da un gruppo di mamme del comitato dei genitori d’istituto, hanno rimosso cartacce, lattine, bottiglie e rifiuti rinvenuti tra le aiuole.
“I bambini sono stati entusiasti di ripulire gli spazi esterni della loro scuola - commenta l’assessora Romano -. Hanno potuto verificare direttamente quanti rifiuti sono stati abbandonati dai soliti incivili negli spazi che riprenderanno a frequentare fra pochi giorni, che pure erano stati ripuliti non più di una settimana fa da una squadra di operatori della Multiservizi nell’ambito della campagna di pulizia straordinaria. Mi auguro che questo piccolo gesto, compiuto con l’aiuto dei loro genitori, gli stessi che hanno fondato una cooperativa scolastica per contribuire al percorso formativo dei bambini, possa fargli comprendere l’importanza della cura dei beni comuni. Prima di iniziare le operazioni di pulizia, mi sono fermata con gli alunni e i genitori per dirgli semplicemente quanto sia importante che sentano proprie le aule, gli strumenti didattici, i giochi, le piante e tutto ciò che appartiene alla scuola. E devo ammettere che mi hanno dato la sensazione di conoscere molto bene i termini di una sana relazione tra uno spazio pubblico, come la scuola, e i cittadini. È nostra intenzione proseguire in questa direzione, in cui il soggetto pubblico fa la sua parte, occupandosi della manutenzione e della pulizia delle scuole e degli spazi esterni di pertinenza, ma chiede ai cittadini di attivarsi per la cura degli spazi comuni e per la valorizzazione dei luoghi vissuti dalla comunità . La cooperativa dei genitori della Don Milani, come pure l’associazione dei genitori della Marconi, sono l’esempio di un approccio innovativo alla gestione degli spazi scolastici che vogliamo incentivare: la scuola è uno spazio dei bambini e delle famiglie, che vogliamo lo utilizzino non solo nel tempo scuola ma anche per dar vita ad attività e progetti extrascolastici”.
Nell’ambito dell’iniziativa di questa mattina è stato presentato anche il progetto “Orto in condotta”, avviato dall’istituto con l’associazione Slow Food di Bari per promuovere tra i più piccoli l’educazione alimentare e ambientale e costituire una comunità dell’apprendimento attenta ai saperi e ai sapori tradizionali della nostra terra. Un percorso all’insegna della sostenibilità e dell’assoluto rispetto della biodiversità del territorio per una nuova qualità della vita, anche nelle scuole. “Nei prossimi giorni - prosegue Paola Romano - inizieremo a dissodare il terreno che ospiterà l’orto, dove nei prossimi due anni i bambini, con l’aiuto di anziani contadini, impareranno a coltivare ortaggi e piante aromatiche e a conoscere i cicli stagionali dei prodotti della terra”.