di Davide Abrescia - Bari, che mercato! Dopo mesi di estenuanti trattative, gli agenti, presidenti e allenatori possono rinviare le trattative al mercato di gennaio. Ora tocca solo al campo dare l’ultima parola. Da domani il pensiero sarà rivolto solamente al campionato. Sarà lo stesso anche per il Bari di Gianluca Paparesta che si presenterà al campionato con una rosa stratosferica. Il presidente biancorosso è riuscito a chiudere operazioni importanti per la cadetteria: da Rosina a Maniero, passando per Di Cesare e Sansone. Senza dimenticare le conferme di Sabelli, De Luca e Contini. Il mercato del Bari è dettato da scelte ponderate che seguono un progetto tattico portato avanti da mister Nicola. Analizziamo la squadra reparto per reparto:
PORTIERI: Il Bari si affida a Guarna come numero uno e come secondo, invece, al giovane Micai. Per il ruolo di terzo portiere il Bari ha ingaggiato Gori, ex portiere scuola Milan.
DIFESA: Il colpo più importante è Valerio Di Cesare, l’esperto difensore ex granata verrà affiancato al roccioso Matteo Contini. Il difensore ex Brescia vanta nel suo curriculum anche qualche gol all’attivo, ciò di cui il Bari non ha potuto contare l’anno passato. Subito dopo, per importanza, viene la conferma di Stefano Sabelli. Nonostante le avance della Serie A, il Bari è riuscito a mantenere il suo gioiellino. Rifiutate le offerte di Atalanta e Palermo, su tutte. Il Bari ora può contare sulla spinta di Sabelli a destra e sull’esperienza di Del Grosso a sinistra, senza scordare Gemiti. La difesa del Bari è al completo, sia per quanto riguarda i titolari che per quanto riguarda le riserve. Pronti a subentrare: Tonucci, Donkor, Rada e Gemiti. Salviato, invece, è probabile che parta all’estero o in una delle squadre che hanno ottenuto la proroga del mercato.
CENTROCAMPO: Rosina, Porcari, Valiani, Di Noia, Gentsoglou, Donati, Defendi, Romizi e Gomelt Qualcuno, forse, è di troppo. Molto dipenderà dal modulo che vorrà adottare il mister ma anche nella zona nevralgica del campo il Bari può vantare della tecnica di Rosina, dell’esperienza di Porcari, Valiani, Donati e Gentsoglou . Può contare sulla freschezza di Di Noia e Gomelt, sulla grinta di Romizi e Defendi. Eccellenti i colpi di Rosina e Porcari, il primo è una garanzia per la tecnica mostrata negli anni, il secondo è stato acquistato dal Carpi dopo aver ottenuto, appunto, una promozione. Chiamato a Bari per ritentare l’impresa. Anche in questo reparto qualcuno potrebbe essere costretto alla partenza nelle squadre ripescate, su tutti c’è Marino Defendi, ai margini del progetto tecnico- tattico portato avanti da mister Nicola. E’ un’ipotesi che la società sta valutando con attenzione, la duttilità del giocatore può servire in un campionato difficile come quello cadetto.
ATTACCO: Da sempre è il fiore all’occhiello di ogni mercato. In ogni mercato che si rispetti c’è l’acquisto nel reparto avanzato, per il Bari è sicuramente Riccardo Maniero. L’ex attaccante del Pescara torna a Bari dopo aver immagazzinato una bella dose di esperienza in Serie B, pronto per rilanciarsi nella piazza che lo ha conosciuto da giovane. Subito dopo c’è Sansone, il fantasista ex Bologna, anche lui reduce da una promozione, vuole centrare la Serie A con la maglia biancorossa. La tecnica ed il mancino chirurgico dell’ex Bologna possono agevolare la scalata. Un colpo da 90 per il Bari. Da non sottovalutare la conferma di De Luca, la ‘zanzara‘ tornata a Bari ridimensionata dall’anno passato. Si è presentato un altro giocatore, al secondo anno barese, più umile e meno appariscente ma con un obbiettivo chiaro: quello di fare bene. Il Bari potrà contare anche sui giovani provenienti dall’Inter: Puscas e Camara, si parla tanto bene degli ex neroazzurri che, però, ora si dovranno consacrare nel calcio professionistico. Dura poco l’avventura di Caturano, ceduto all’Ascoli in prestito. Gli è stato preferito Petropoulos, l’attaccante greco è stato confermato nonostante non fosse al top della condizione. Può rappresentare lo spauracchio dell’attacco biancorosso.
VOTO 9: Il Bari è padrone sul mercato. Solo il Cagliari, forse, fa meglio. Riesce ad assicurarsi top player per la Serie B, gente che la cadetteria l’ha giocata e soprattutto vinta. Fare mercato in serie B non è facile, il Bari lo ha fatto in maniera ponderata ed oculata seguendo un’idea di gioco ben precisa. Duttilità, la parola chiave di mister Nicola. Il tecnico ex Livorno ha provato due moduli, il 4-3-3 ed il 4-2-3-1. Il mercato è stato propedeutico a questi due moduli. Il presidente Paparesta ha regalato a mister Nicola una Ferrari, ora il mister dovrà essere in grado di guidarla. Con le macchine ad alta velocità o vinci o ti schianti.Il Bologna insegna come vincere, il Catania come schiantarsi.
PORTIERI: Il Bari si affida a Guarna come numero uno e come secondo, invece, al giovane Micai. Per il ruolo di terzo portiere il Bari ha ingaggiato Gori, ex portiere scuola Milan.
DIFESA: Il colpo più importante è Valerio Di Cesare, l’esperto difensore ex granata verrà affiancato al roccioso Matteo Contini. Il difensore ex Brescia vanta nel suo curriculum anche qualche gol all’attivo, ciò di cui il Bari non ha potuto contare l’anno passato. Subito dopo, per importanza, viene la conferma di Stefano Sabelli. Nonostante le avance della Serie A, il Bari è riuscito a mantenere il suo gioiellino. Rifiutate le offerte di Atalanta e Palermo, su tutte. Il Bari ora può contare sulla spinta di Sabelli a destra e sull’esperienza di Del Grosso a sinistra, senza scordare Gemiti. La difesa del Bari è al completo, sia per quanto riguarda i titolari che per quanto riguarda le riserve. Pronti a subentrare: Tonucci, Donkor, Rada e Gemiti. Salviato, invece, è probabile che parta all’estero o in una delle squadre che hanno ottenuto la proroga del mercato.
CENTROCAMPO: Rosina, Porcari, Valiani, Di Noia, Gentsoglou, Donati, Defendi, Romizi e Gomelt Qualcuno, forse, è di troppo. Molto dipenderà dal modulo che vorrà adottare il mister ma anche nella zona nevralgica del campo il Bari può vantare della tecnica di Rosina, dell’esperienza di Porcari, Valiani, Donati e Gentsoglou . Può contare sulla freschezza di Di Noia e Gomelt, sulla grinta di Romizi e Defendi. Eccellenti i colpi di Rosina e Porcari, il primo è una garanzia per la tecnica mostrata negli anni, il secondo è stato acquistato dal Carpi dopo aver ottenuto, appunto, una promozione. Chiamato a Bari per ritentare l’impresa. Anche in questo reparto qualcuno potrebbe essere costretto alla partenza nelle squadre ripescate, su tutti c’è Marino Defendi, ai margini del progetto tecnico- tattico portato avanti da mister Nicola. E’ un’ipotesi che la società sta valutando con attenzione, la duttilità del giocatore può servire in un campionato difficile come quello cadetto.
ATTACCO: Da sempre è il fiore all’occhiello di ogni mercato. In ogni mercato che si rispetti c’è l’acquisto nel reparto avanzato, per il Bari è sicuramente Riccardo Maniero. L’ex attaccante del Pescara torna a Bari dopo aver immagazzinato una bella dose di esperienza in Serie B, pronto per rilanciarsi nella piazza che lo ha conosciuto da giovane. Subito dopo c’è Sansone, il fantasista ex Bologna, anche lui reduce da una promozione, vuole centrare la Serie A con la maglia biancorossa. La tecnica ed il mancino chirurgico dell’ex Bologna possono agevolare la scalata. Un colpo da 90 per il Bari. Da non sottovalutare la conferma di De Luca, la ‘zanzara‘ tornata a Bari ridimensionata dall’anno passato. Si è presentato un altro giocatore, al secondo anno barese, più umile e meno appariscente ma con un obbiettivo chiaro: quello di fare bene. Il Bari potrà contare anche sui giovani provenienti dall’Inter: Puscas e Camara, si parla tanto bene degli ex neroazzurri che, però, ora si dovranno consacrare nel calcio professionistico. Dura poco l’avventura di Caturano, ceduto all’Ascoli in prestito. Gli è stato preferito Petropoulos, l’attaccante greco è stato confermato nonostante non fosse al top della condizione. Può rappresentare lo spauracchio dell’attacco biancorosso.
VOTO 9: Il Bari è padrone sul mercato. Solo il Cagliari, forse, fa meglio. Riesce ad assicurarsi top player per la Serie B, gente che la cadetteria l’ha giocata e soprattutto vinta. Fare mercato in serie B non è facile, il Bari lo ha fatto in maniera ponderata ed oculata seguendo un’idea di gioco ben precisa. Duttilità, la parola chiave di mister Nicola. Il tecnico ex Livorno ha provato due moduli, il 4-3-3 ed il 4-2-3-1. Il mercato è stato propedeutico a questi due moduli. Il presidente Paparesta ha regalato a mister Nicola una Ferrari, ora il mister dovrà essere in grado di guidarla. Con le macchine ad alta velocità o vinci o ti schianti.Il Bologna insegna come vincere, il Catania come schiantarsi.