BARI - I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Bari Centro, nell’ambito dei numerosi servizi tesi alla lotta alla criminalità , hanno arrestato un 22enne incensurato del luogo, ritenuto responsabile di detenzione illegale di armi e munizioni.
Nel corso di una perquisizione eseguita nella sua abitazione, nel quartiere Libertà , alla ricerca di armi, i militari hanno rinvenuto in un ripostiglio, avvolte in una busta di carta, due pistole semiautomatiche, una Glock cal. 9x21, completa di due caricatori, contenenti rispettivamente 13 e 6 cartucce e un’altra della priva di alcun segno di riconoscimento, stesso calibro, dotata di caricatore contenente 6 cartucce, in buono stato di conservazione e perfettamente funzionanti.
Il giovane, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
Sul conto delle due pistole, invece, sequestrate, sono in corso accertamenti volti ad accertarne la provenienza. Le stesse verranno inoltre sottoposte ad accertamenti tecnico-balistici da parte di personale specializzato della Sezione Investigazione Scientifiche del Reparto Operativo di Bari, per verificarne l’eventuale coinvolgimento negli ultimi fatti di violenza.
Nel corso di una perquisizione eseguita nella sua abitazione, nel quartiere Libertà , alla ricerca di armi, i militari hanno rinvenuto in un ripostiglio, avvolte in una busta di carta, due pistole semiautomatiche, una Glock cal. 9x21, completa di due caricatori, contenenti rispettivamente 13 e 6 cartucce e un’altra della priva di alcun segno di riconoscimento, stesso calibro, dotata di caricatore contenente 6 cartucce, in buono stato di conservazione e perfettamente funzionanti.
Il giovane, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
Sul conto delle due pistole, invece, sequestrate, sono in corso accertamenti volti ad accertarne la provenienza. Le stesse verranno inoltre sottoposte ad accertamenti tecnico-balistici da parte di personale specializzato della Sezione Investigazione Scientifiche del Reparto Operativo di Bari, per verificarne l’eventuale coinvolgimento negli ultimi fatti di violenza.