BARI - I carabinieri del Nucleo Radiomobile del Reparto Operativo di Bari hanno tratto in arresto un pregiudicato 30enne di Bitritto, ritenuto responsabile di detenzione abusiva di munizioni da guerra, detenzione abusiva di armi e munizioni comuni e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’attività ha preso spunto dal pedinamento di un acquirente, noto all’ufficio, che ha portato i militari allo spacciatore.
I militari, nel corso della perquisizione eseguita presso l'abitazione dell'uomo, hanno scovato all'interno di una cassetta metallica chiusa a chiave, trovata nella cantina pertinente alla sua abitazione, 100 grammi di cocaina, suddivisi in 88 dosi già pronte per essere spacciate ed alcuni pezzi di cocaina pura, 240 grammi di hashish, suddivisi in 19 ''stecchette'' da 10 grammi ciascuna e un pezzo da 50 grammi, due bilancini elettronici di precisione e del materiale utile al confezionamento delle dosi. Nello stesso locale, in un armadio metallico, hanno invece rinvenuto 229 cartucce cal. 9 e cal. 38, da guerra e non.
Tratto in arresto, il 30enne, su disposizioni impartite dalla Procura della Repubblica di Bari, è stato poi associato al carcere del capoluogo. La droga e le munizioni, invece, sono state poste sotto sequestro.
L’attività ha preso spunto dal pedinamento di un acquirente, noto all’ufficio, che ha portato i militari allo spacciatore.
I militari, nel corso della perquisizione eseguita presso l'abitazione dell'uomo, hanno scovato all'interno di una cassetta metallica chiusa a chiave, trovata nella cantina pertinente alla sua abitazione, 100 grammi di cocaina, suddivisi in 88 dosi già pronte per essere spacciate ed alcuni pezzi di cocaina pura, 240 grammi di hashish, suddivisi in 19 ''stecchette'' da 10 grammi ciascuna e un pezzo da 50 grammi, due bilancini elettronici di precisione e del materiale utile al confezionamento delle dosi. Nello stesso locale, in un armadio metallico, hanno invece rinvenuto 229 cartucce cal. 9 e cal. 38, da guerra e non.
Tratto in arresto, il 30enne, su disposizioni impartite dalla Procura della Repubblica di Bari, è stato poi associato al carcere del capoluogo. La droga e le munizioni, invece, sono state poste sotto sequestro.