di Francesco D'Agostino - La rimonta di domenica scorsa ha suscitato particolari entusiasmi nei cuori dei tifosi, ma non solo. Il pirotecnico 4-3 maturato ai danni dello Spezia proietta i biancorossi nelle parti alte della classifica e rende la consapevolezza del potenziale della rosa dei galletti. E' bene però rimanere coi piedi saldi per terra. Mancano ancora quarantuno gare, e il Bari dovrà confermare il gioco di domenica a partire dalla trasferta contro il Vicenza, un classico per la serie B.
Trentatré i precedenti delle due squadre con un bilancio in favore dei padroni di casa: sette le vittorie esterne dei biancorossi, sedici quelle dei veneti e ben dieci i pareggi tra le due compagini.
Tra le vittorie esterne dei pugliesi da segnalare è il famoso 1-5 del dodici settembre di ventidue anni fa (stagione sportiva 1993-94). I biancorossi, considerati gli stessi colori sociali tra le due squadre, giocarono eccezionalmente con una maglia verde che portò molta fortuna.
La squadra di mister Marino, confermato dopo l'inaspettato terzo posto lo scorso anno, seppur abbia vinto all'esordio contro il Modena è orfana dei prezzi pregiati dello scorso anno: Di Gennaro, Tonino Ragusa ed il bomber Cocco. La squadra, nonostante l'innesto di qualità di Christian Galano, sulla carta non è ancora pronta per fronteggiare le corazzate del campionato.
VICENZA Per la gara contro il Bari il mister avrà a disposizione tutta la rosa, fatta eccezione di Gentili, Laverone e Manfredini. La difesa sarà composta da Sampirisi, Brighenti, Mantovani, D’Elia. A centrocampo spazio al tridente composto da Pazienza, Cinelli e Gagliardini. In avanti il tridente dell' ex mister dell'Udinese si affida all’estro di Giacomelli, il dente avvelenato di Galano ed i gol di Pettinari.
BARI Squadra che vince non si cambia. Mister Nicola, come fatto intendere dai giornalisti presenti in sala stampa, si affiderà agli stessi undici che hanno battuto lo Spezia domenica. Gli unici due ballottaggi sono in difesa, dove rientra lo squalificato Contini, ed in attacco dove Rosina non è ancora al top della forma. Arbitra Abisso della sezione di Palermo.
Trentatré i precedenti delle due squadre con un bilancio in favore dei padroni di casa: sette le vittorie esterne dei biancorossi, sedici quelle dei veneti e ben dieci i pareggi tra le due compagini.
Tra le vittorie esterne dei pugliesi da segnalare è il famoso 1-5 del dodici settembre di ventidue anni fa (stagione sportiva 1993-94). I biancorossi, considerati gli stessi colori sociali tra le due squadre, giocarono eccezionalmente con una maglia verde che portò molta fortuna.
La squadra di mister Marino, confermato dopo l'inaspettato terzo posto lo scorso anno, seppur abbia vinto all'esordio contro il Modena è orfana dei prezzi pregiati dello scorso anno: Di Gennaro, Tonino Ragusa ed il bomber Cocco. La squadra, nonostante l'innesto di qualità di Christian Galano, sulla carta non è ancora pronta per fronteggiare le corazzate del campionato.
VICENZA Per la gara contro il Bari il mister avrà a disposizione tutta la rosa, fatta eccezione di Gentili, Laverone e Manfredini. La difesa sarà composta da Sampirisi, Brighenti, Mantovani, D’Elia. A centrocampo spazio al tridente composto da Pazienza, Cinelli e Gagliardini. In avanti il tridente dell' ex mister dell'Udinese si affida all’estro di Giacomelli, il dente avvelenato di Galano ed i gol di Pettinari.
BARI Squadra che vince non si cambia. Mister Nicola, come fatto intendere dai giornalisti presenti in sala stampa, si affiderà agli stessi undici che hanno battuto lo Spezia domenica. Gli unici due ballottaggi sono in difesa, dove rientra lo squalificato Contini, ed in attacco dove Rosina non è ancora al top della forma. Arbitra Abisso della sezione di Palermo.