Bari, vittoria ritrovata dopo la batosta a Crotone. Al San Nicola 2-1 contro l’Avellino

di Francesco D'Agostino - Dopo la batosta rimediata in Calabria è arrivata la reazione che tutti si aspettavano in settimana. I biancorossi non deludono i propri tifosi e vincono in casa l'accesissima sfida con l'Avellino per 2-1.Nicola dimostra di aver imparato tanto dall'ultima gara e opta per il 4-2-3-1 con il tridente Sansone, Defendi, De Luca davanti all'unica punta centrale Maniero.

Nei primi minuti è il Bari ad impostare la manovra offensiva. Ci provano Maniero e Valiani prima del vantaggio interno siglato da Defendi, grazie ad un pallone perso a centrocampo da Zito. Nel suo momento peggiore però viene fuori l'Avellino che pareggia al secondo tiro in porta della giornata: Giron crossa rasoterra per Insigne che insacca in rete alle spalle di Guarna.

Nel secondo tempo sono soltanto gli irpini a scrivere il copione della gara, fin quando Nicola non pesca dalla panchina Rosina, che subentra a Sansone. Il 2-1 di De Luca è opera dell'ex etneo. Assist al bacio per la zanzara che con un piattone sinistro buca la porta difesa da Frattali.

LA VITTORIA DEL SINGOLO Nei novanta minuti Bari e Avellino si sono affrontati a viso aperto, con un gioco propositivo ma sempre alla pari. A lungo andare ciò che ha fatto la differenza è stata la giocata del singolo. Per i lupi bianco verdi si è fatta sentire notevolmente l'assenza di Castaldo, tanto è vero che la coppia d'attacco Trotta-Tavano ha faticato a trovare un'intesa vincente. La qualità del Bari si è concretizzata proprio nel secondo tempo, quando è entrato in campo Rosina per lo sfinito Sansone. La lucidità e la corsa nelle gambe del trequartista biancorosso hanno permesso a De Luca di correre spedito in rete.

Una nuova vita quella della zanzara nella sua seconda stagione a Bari. Dopo il terribile flop dello scorso anno, il calciatore ha trovato la giusta continuità grazie a mister Nicola.

DUBBI A CENTROCAMPO Nonostante la vittoria e l'impegno di alcuni calciatori rimangono ancora nodi importanti da sciogliere. Primo tra tutti il centrocampo, facilmente perforabile dopo la rete del pareggio irpino di Insigne. Crollo fisico o psicologico? Sarà Nicola che dovrà lavorare in settimana per cercare di migliorare i propri calciatori.

Altro dubbio che insorge, nonostante la vittoria, è la pressione sui biancorossi. Non si è visto quel giusto feeling tra calciatori ed allenatore, intenti ancora a liti furibonde con l'Avellino piuttosto che a festeggiare la seconda vittoria del campionato. Intanto sabato arriva la difficile trasferta di Latina, uscito sconfitto per 3-2 dal Sant'Elia di Cagliari.

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