Budapest: nuovi scontri polizia-migranti

(ANSA/AP)
Il treno carico di migranti partito da Budapest verso Sopron, si è fermato a Bicske dove funziona un campo profughi. I poliziotti hanno tentato di far scendere tutti quelli che non hanno documenti ma i profughi si sono rifiutati scandendo "No camp".  Sono quindi scoppiati scontri tra i migranti e la polizia: a riferirlo la Bbc. Una coppia con un neonato si è sdraiata sui binari, minacciando il suicidio; la polizia ha ammanettato il padre del piccolo costringendo la famiglia a desistere dal gesto.

Altre decine di profughi partiti con un treno da Budapest sono stati fatti scendere a Gyor, nell'Ungheria nordoccidentale, nei pressi del confine con la Slovacchia.

La responsabilità dei tumulti di oggi alla stazione Keleti di Budapest è della Germania, ha detto il vicepremier Janos Lazar sottolineando che l'Ungheria si atterrà alle regole di Schengen e Dublino. Budapest vuole registrare tutti coloro che sono entrati nel paese ed avviare la procedura d'asilo per coloro a cui spetta il riconoscimento di questo diritto.

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