BARI - Il 13 Settembre p.v., scade il termine ultimo a disposizione della Giunta per impugnare la legge 107, altrimenti detta Buona Scuola ed i Consiglieri regionali pugliesi del Movimento 5 Stelle Rosa Barone, Gianluca Bozzetti, Cristian Casili, Mario Conca, Grazia Di Bari, Marco Galante, Viviana Guarini e Antonella Laricchia sono disposti a tutto, affinché venga proposto il ricorso alla Corte Costituzionale.
"Il 31 Luglio il Consiglio Regionale ha approvato all'unanimità la nostra mozione che impegnava la Giunta, previo parere dell'Avvocatura, ad impugnare presso la corte costituzionale i profili di incostituzionalità della legge 107" - dichiarano i Consiglieri del Movimento Cinque Stelle" -. E sappiamo che l'Avvocatura ha individuato i motivi di impugnazione".
"Dal giorno dopo in cui abbiamo ottenuto l’approvazione della nostra mozione, abbiamo seguito la sorte del ricorso telefonando e recandoci quasi quotidianamente presso l’Avvocatura. La mozione all’Avvocatura l’abbiamo portata noi. Se fosse stato per Emiliano e la sua Giunta, oggi in Avvocatura non avrebbe avuto neanche la notizia della sua approvazione”, dichiara Antonella Laricchia. “Sarebbe davvero grave se la Giunta facesse scadere il termine ultimo e facesse perdere alla Regione Puglia la possibilità di impugnare questo decreto scempio, che sta mettendo in ginocchio l'intero mondo della scuola", incalza la consigliera Viviana Guarini.
“Nonostante i nostri continui solleciti, il Presidente Emiliano sembra proprio non voler fare gli interessi degli insegnanti e di tutto il comparto scuola. Sono bastati pochi giorni, infatti, per dimenticare le dirette testimonianze di chi sta subendo sulla propria pelle i disastrosi effetti del DDL “Buona Scuola”. Ci smentisca e lo faccia contro gli stessi interessi del suo partito”, dichiara Gianluca Bozzetti, Vice Presidente della Commissione Istruzione.
“Stamattina ci recheremo insieme, ancora una volta in Avvocatura per vedere se è stato redatto il ricorso ed avere prova che sia stato presentato” dichiarano i Consiglieri. "Se, ancora una volta, non ne troveremo traccia, inizierà il nostro presidio permanente che perdurerà sino a quando non ci verrà mostrata la notifica che accerti l'avvenuto deposito del ricorso: non ci fidiamo di questa Giunta, e in difesa della scuola e dei cittadini pugliesi, Vigileremo affinché la democrazia e la legge vengano applicati" concludono i pentastellati.
"Il 31 Luglio il Consiglio Regionale ha approvato all'unanimità la nostra mozione che impegnava la Giunta, previo parere dell'Avvocatura, ad impugnare presso la corte costituzionale i profili di incostituzionalità della legge 107" - dichiarano i Consiglieri del Movimento Cinque Stelle" -. E sappiamo che l'Avvocatura ha individuato i motivi di impugnazione".
"Dal giorno dopo in cui abbiamo ottenuto l’approvazione della nostra mozione, abbiamo seguito la sorte del ricorso telefonando e recandoci quasi quotidianamente presso l’Avvocatura. La mozione all’Avvocatura l’abbiamo portata noi. Se fosse stato per Emiliano e la sua Giunta, oggi in Avvocatura non avrebbe avuto neanche la notizia della sua approvazione”, dichiara Antonella Laricchia. “Sarebbe davvero grave se la Giunta facesse scadere il termine ultimo e facesse perdere alla Regione Puglia la possibilità di impugnare questo decreto scempio, che sta mettendo in ginocchio l'intero mondo della scuola", incalza la consigliera Viviana Guarini.
“Nonostante i nostri continui solleciti, il Presidente Emiliano sembra proprio non voler fare gli interessi degli insegnanti e di tutto il comparto scuola. Sono bastati pochi giorni, infatti, per dimenticare le dirette testimonianze di chi sta subendo sulla propria pelle i disastrosi effetti del DDL “Buona Scuola”. Ci smentisca e lo faccia contro gli stessi interessi del suo partito”, dichiara Gianluca Bozzetti, Vice Presidente della Commissione Istruzione.
“Stamattina ci recheremo insieme, ancora una volta in Avvocatura per vedere se è stato redatto il ricorso ed avere prova che sia stato presentato” dichiarano i Consiglieri. "Se, ancora una volta, non ne troveremo traccia, inizierà il nostro presidio permanente che perdurerà sino a quando non ci verrà mostrata la notifica che accerti l'avvenuto deposito del ricorso: non ci fidiamo di questa Giunta, e in difesa della scuola e dei cittadini pugliesi, Vigileremo affinché la democrazia e la legge vengano applicati" concludono i pentastellati.