Colosseo chiuso per assemblea sindacale. Franceschini, “la misura è colma”

ROMA - Chiusi quest'oggi per assemblea sindacale i siti archeologici più importanti della Capitale: Colosseo, Foro Romano e Palatino, Terme di Diocleziano e Ostia Antica. E' quanto si apprende da fonti della Sovrintendenza archeologica. L'apertura dei siti è stata ritardata alle 11:30, quando dovrebbe finire l'assemblea.

"La misura è colma", commenta il ministro di Beni Culturali e Turismo Dario Franceschini, annunciando che d'accordo con il premier Matteo Renzi proporrà oggi in Consiglio dei Ministri di inserire musei e luoghi della cultura nei servizi pubblici essenziali. "Non si è trattato di chiusure ma di aperture ritardate", precisano dalla Soprintendenza speciale per il Colosseo e l'area archeologica. I siti, precisano dalla Soprintendenza, "come previsto alle 11.30 hanno aperto, compreso l'Anfiteatro Flavio".

IL CASO CDM IN COLOSSEO - "Non facciamo nessuna attentato al diritto di sciopero, ma per come è fatta l'Italia diciamo che i servizi museali stanno dentro i servizi pubblici essenziali". "Dobbiamo avere più attenzione verso chi vuole bene all'Italia", verso tutti gli italiani o i turisti "che fanno migliaia di chilometri per venire a vedere" il Colosseo o gli altri capolavori del nostro patrimonio artistico. Lo ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi commentando l'importanza del decreto varato dal Cdm che equipara i servizi della cultura ai servizi essenziali. "Degli amici mi hanno raccontato di aver intercettato sul treno Roma Firenze l'amarezza di un gruppo di turisti americani, questo è senza parole".