Il Centro studi di Confindustria rialza le stime del Pil per quest'anno e il prossimo indicando rispettivamente un +1% ed un +1,5% e migliorando così la precedente previsione di giugno (+0,8% e +1,4%). Il Csc parla di un "biennio di recupero", in uno scenario economico che "durante l'estate è mutato" e che nel complesso "risulta più favorevole".
Disoccupazione "in diminuzione": nel 2015 sarà in media del 12,2% e scenderà all'11,8% nel 2016. E' la nuova previsione del Csc, che rivede in meglio le ultime stime di giugno nelle quali indicava un tasso di disoccupazione al 12,3% per quest'anno e al 12% per il prossimo.
Il Centro studi di Confindustria negli 'scenari economici' prevede nel biennio 2015-2016 "la creazione di 494 mila posti di lavoro". "Il biennio previsivo si chiuderà con 278mila occupati in meno rispetto a fine 2007 ma con +494mila rispetto al 2014". Risultato, sottolinea, delle nuove misure sul lavoro: sgravi contributivi e Jobs Act.
Disoccupazione "in diminuzione": nel 2015 sarà in media del 12,2% e scenderà all'11,8% nel 2016. E' la nuova previsione del Csc, che rivede in meglio le ultime stime di giugno nelle quali indicava un tasso di disoccupazione al 12,3% per quest'anno e al 12% per il prossimo.
Il Centro studi di Confindustria negli 'scenari economici' prevede nel biennio 2015-2016 "la creazione di 494 mila posti di lavoro". "Il biennio previsivo si chiuderà con 278mila occupati in meno rispetto a fine 2007 ma con +494mila rispetto al 2014". Risultato, sottolinea, delle nuove misure sul lavoro: sgravi contributivi e Jobs Act.