Dia Bari sequestra 700mila euro a pregiudicato andriese

BARI - La Direzione investigativa antimafia di Bari ha dato esecuzione ad un decreto di confisca di beni per un valore di oltre 700.000 euro riconducibili ad un pregiudicato andriese di 66 anni, tratto in arresto, insieme al figlio, nell'ambito dell'operazione denominata 'Bate', relativa ad un traffico internazionale di stupefacenti nel quale, secondo gli investigatori, l'uomo rivestiva il ruolo di organizzatore e finanziatore. Il decreto di confisca, che ha riguardato un'impresa edile di famiglia, tre appartamenti ed altrettanti box auto, due terreni, di cui uno edificabile, ubicati nei comuni di Trani ed Andria, e' stato disposto nell'ambito di una misura di prevenzione personale e patrimoniale del Tribunale di Trani - sezione misure di prevenzione, su proposta del direttore della Dia, Nunzio Antonio Ferla. Le approfondite indagini sul patrimonio dell'intero nucleo familiare del pregiudicato hanno permesso di acclarare la sproporzione tra i redditi dichiarati dall'uomo e il suo tenore di vita.

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