BARI - Reindustrializzazione e ricollocamento di 50 lavoratori. Dopo anni di illusioni si cambia pagina nella storia della ex Miroglio. È stato firmato oggi il verbale di accordo tra Ministro dello Sviluppo economico, Regione Puglia, Comune di Ginosa, Organizzazioni sindacali di categoria (tessili) e confederali e la Società “Logistic & Trade Srl”.
Con la sottoscrizione dell’accordo prende il via il progetto di reindustrializzazione del sito “Filatura e tessitura di Puglia Srl” di Ginosa e l’assunzione di una parte dei lavoratori. L’ex industria tessile passerà al settore degli imballaggi per l’ortofrutta. L’investimento dell’impresa, realizzato grazie all’incentivo regionale Pia Piccole imprese, vale più di 8,5 milioni di euro di cui oltre 4,1 milioni rappresentano la quota dell’agevolazione regionale.
Il progetto prevede anche l’assunzione di 50 lavoratori provenienti dalla Miroglio che si occuperanno della produzione di spugne, casse e cassette in legno e plastica, manicotti in Pvc per l’ortofrutta e dell’attività di selezione, imballaggio e prepulitura per conto terzi di materiale plastico di recupero e destinato al riciclo.
Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano che ha sottoscritto l’accordo con l’assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone, con il commissario straordinario del Comune di Ginosa Malgari Trematerra, i rappresentanti dei sindacati di categoria e confederali e l’amministratore della società “Logistic & Trade Srl” Bruno Vitiello.
“Qualità, impegno e determinazione – ha sottolineato Emiliano - non sono mai mancate ai rappresentanti istituzionali che si sono occupati in questi anni del settore delle attività produttive. Noi intendiamo andare avanti su questa strada e la firma dell'accordo odierno lo dimostra. Mi tranquillizza l'emozione e il senso di responsabilità da parte dell'impresa nei confronti del progetto e più in generale nei confronti della nostra terra”.
“Si tratta peraltro – ha spiegato Emiliano - di un’impresa molto interessante perché si riconnette al programma di governo della Regione Puglia che prevede sia una legge sulla prevenzione del rifiuto - ovvero se esistono metodi di packaging che riducano l'impatto ambientale - sia iniziative per favorire lo sviluppo di un comparto industriale che riutilizzi i materiali risultanti dalla raccolta differenziata”.
“Ci auguriamo – ha aggiunto - che questa nuova realtà, una volta avviata, possa anche assumere gli altri lavoratori della ex Miroglio che non hanno la fortuna di essere reimpiegati subito”.
“Il sindacato ha gestito questa vertenza con professionalità e approccio molto moderno. Ringrazio il dott. Giampietro Castano del ministero dello Sviluppo economico per come ha gestito questa e le altre vertenze e confidiamo in persone come lui che svolgono queste funzioni. Vorrei dire anche qualcosa su Ginosa, che è un problema grande per la regione: non posso far finta di non sapere cosa sia accaduto al comune e vorrei al più presto valutare col Commissario i punti di forza per far ripartire la città a cominciare dalle sue imprese e dall'attrattività turistico-culturale. Ringrazio anche l'assessore Capone per il lavoro che svolge e per la sua capacità di tenere sempre su il morale anche nelle situazioni più difficili”.
“Da Santa Maria di Leuca al Gargano – ha concluso Emiliano – questa è una regione che non si arrende mai. Il nostro popolo rispetta le leggi e se subisce una mortificazione non fa saltare il tavolo, ma si adopera per superare i propri limiti e creare in futuro le condizioni migliori.
“Abbiamo la gioia di mettere un punto ad una vicenda lunga tanti anni”, ha detto l’assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone. “Questo accordo è il segno di una grande sinergia tra tutti gli attori coinvolti e di un’azione strategica che investe nel presente ma getta le basi per un impegno a lungo temine. Il prossimo passo è creare nuove opportunità di investimento che consentano di ricollocare anche gli altri lavoratori che oggi potrebbero sentirsi tagliati fuori, ma che invece abbiamo nel cuore e per i quali stiamo già lavorando”.
L’accordo in breve - Secondo i termini dell’accordo, la Logistic & Trade Srl, si impegna a realizzare il piano industriale e ad assumere i 50 lavoratori, il Comune di Ginosa trasferisce la porzione del sito ex Miroglio alla nuova società con un comodato d’uso gratuito e si impegna a valutare proposte per l’utilizzazione della restante parte dello stabilimento per favorire il massimo reimpiego dei lavoratori interessati. Il Ministero dello Sviluppo economico continuerà a monitorare la realizzazione de progetto di reindustrializzazione e a valutare anche nuovi progetti di investimento, la Regione Puglia invece finanzierà il piano industriale della società Logistic & Trade Srl” sulla base dell’esito positivo dell’istruttoria svolta da Puglia Sviluppo Spa, e prenderà in esame i programmi di riqualificazione dei lavoratori presentati dalla Società. I sindacati confermano l’impegno a favorire l’esito positivo del progetto industriale e il completamento che consentirà nuove assunzioni di lavoratori dell’ex Miroglio”.
Con la sottoscrizione dell’accordo prende il via il progetto di reindustrializzazione del sito “Filatura e tessitura di Puglia Srl” di Ginosa e l’assunzione di una parte dei lavoratori. L’ex industria tessile passerà al settore degli imballaggi per l’ortofrutta. L’investimento dell’impresa, realizzato grazie all’incentivo regionale Pia Piccole imprese, vale più di 8,5 milioni di euro di cui oltre 4,1 milioni rappresentano la quota dell’agevolazione regionale.
Il progetto prevede anche l’assunzione di 50 lavoratori provenienti dalla Miroglio che si occuperanno della produzione di spugne, casse e cassette in legno e plastica, manicotti in Pvc per l’ortofrutta e dell’attività di selezione, imballaggio e prepulitura per conto terzi di materiale plastico di recupero e destinato al riciclo.
Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano che ha sottoscritto l’accordo con l’assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone, con il commissario straordinario del Comune di Ginosa Malgari Trematerra, i rappresentanti dei sindacati di categoria e confederali e l’amministratore della società “Logistic & Trade Srl” Bruno Vitiello.
“Qualità, impegno e determinazione – ha sottolineato Emiliano - non sono mai mancate ai rappresentanti istituzionali che si sono occupati in questi anni del settore delle attività produttive. Noi intendiamo andare avanti su questa strada e la firma dell'accordo odierno lo dimostra. Mi tranquillizza l'emozione e il senso di responsabilità da parte dell'impresa nei confronti del progetto e più in generale nei confronti della nostra terra”.
“Si tratta peraltro – ha spiegato Emiliano - di un’impresa molto interessante perché si riconnette al programma di governo della Regione Puglia che prevede sia una legge sulla prevenzione del rifiuto - ovvero se esistono metodi di packaging che riducano l'impatto ambientale - sia iniziative per favorire lo sviluppo di un comparto industriale che riutilizzi i materiali risultanti dalla raccolta differenziata”.
“Ci auguriamo – ha aggiunto - che questa nuova realtà, una volta avviata, possa anche assumere gli altri lavoratori della ex Miroglio che non hanno la fortuna di essere reimpiegati subito”.
“Il sindacato ha gestito questa vertenza con professionalità e approccio molto moderno. Ringrazio il dott. Giampietro Castano del ministero dello Sviluppo economico per come ha gestito questa e le altre vertenze e confidiamo in persone come lui che svolgono queste funzioni. Vorrei dire anche qualcosa su Ginosa, che è un problema grande per la regione: non posso far finta di non sapere cosa sia accaduto al comune e vorrei al più presto valutare col Commissario i punti di forza per far ripartire la città a cominciare dalle sue imprese e dall'attrattività turistico-culturale. Ringrazio anche l'assessore Capone per il lavoro che svolge e per la sua capacità di tenere sempre su il morale anche nelle situazioni più difficili”.
“Da Santa Maria di Leuca al Gargano – ha concluso Emiliano – questa è una regione che non si arrende mai. Il nostro popolo rispetta le leggi e se subisce una mortificazione non fa saltare il tavolo, ma si adopera per superare i propri limiti e creare in futuro le condizioni migliori.
“Abbiamo la gioia di mettere un punto ad una vicenda lunga tanti anni”, ha detto l’assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone. “Questo accordo è il segno di una grande sinergia tra tutti gli attori coinvolti e di un’azione strategica che investe nel presente ma getta le basi per un impegno a lungo temine. Il prossimo passo è creare nuove opportunità di investimento che consentano di ricollocare anche gli altri lavoratori che oggi potrebbero sentirsi tagliati fuori, ma che invece abbiamo nel cuore e per i quali stiamo già lavorando”.
L’accordo in breve - Secondo i termini dell’accordo, la Logistic & Trade Srl, si impegna a realizzare il piano industriale e ad assumere i 50 lavoratori, il Comune di Ginosa trasferisce la porzione del sito ex Miroglio alla nuova società con un comodato d’uso gratuito e si impegna a valutare proposte per l’utilizzazione della restante parte dello stabilimento per favorire il massimo reimpiego dei lavoratori interessati. Il Ministero dello Sviluppo economico continuerà a monitorare la realizzazione de progetto di reindustrializzazione e a valutare anche nuovi progetti di investimento, la Regione Puglia invece finanzierà il piano industriale della società Logistic & Trade Srl” sulla base dell’esito positivo dell’istruttoria svolta da Puglia Sviluppo Spa, e prenderà in esame i programmi di riqualificazione dei lavoratori presentati dalla Società. I sindacati confermano l’impegno a favorire l’esito positivo del progetto industriale e il completamento che consentirà nuove assunzioni di lavoratori dell’ex Miroglio”.