Festa nazionale Udc: “In Puglia cantiere democratico e popolare”

Totò Negro (Udc)
BARI - La festa dell’Udc arriva per la prima volta in Puglia. Da venerdì 11 a domenica 13 settembre, San Giovanni Rotondo si trasformerà per l’occasione in un "cantiere popolare e democratico" in cui rappresentanti di governo, esponenti politici, delle categorie produttive e della società civile si confronteranno su temi di grande attualità. Ad annunciarlo nel corso della conferenza stampa tenutasi questo pomeriggio in Consiglio regionale, gli esponenti regionali e nazionali dell’Unione di centro: Napoleone Cera, presidente del gruppo consiliare Popolari, Giuseppe Longo, vice presidente del Consiglio regionale, Salvatore Ruggeri, segretario regionale Udc e Angelo Cera vice segretario regionale Udc e il segretario cittadino di San Giovanni Rotondo, Giuseppe Miglionico.

Una tre giorni ricca di incontri e dibattiti, che sarà inaugurata venerdì 11 (alle 17 a Parco del Papa - viale della Gioventù) dal presidente nazionale Udc, Gianpiero D’Alia. Grande attesa per l’appuntamento di sabato 12 al quale interverranno, tra gli altri, Maurizio Lupi, capogruppo di Area Popolare della Camera dei deputati, Bruno Tabacci, presidente del Centro Democratico ed Enrico Zanetti, sottosegretario del Ministero Economia e Finanze: l’incontro sarà “un occasione di dialogo tra i centristi – ha annunciato Angelo Cera – per chiarire il posizionamento politico del partito, tale da rendere l’esperienza pugliese un laboratorio da esportare”.

Tra i temi trattati, la sempre aperta questione del Mezzogiorno. “Non ha caso – ha ricordato il capogruppo dei Popolari Napoleone Cera – una delle tavole rotonde che ospiterà tra gli altri il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e i rettori delle università del Salento, di Foggia e di Salerno, riguarderà le prospettive da dare alle regioni del Sud. Ricordiamo tutti – ha aggiunto Cera – il recente rapporto Svimez che ha fotografato il quadro sempre più drammatico del Meridione d’Italia, a partire dall’emergenza della disoccupazione giovanile”.

"Oggi più che mai - ha concluso il vice presidente del Consiglio Giuseppe Longo - i cittadini interrogano la politica sui problemi reali del Paese, richiamandoci a quei valori che furono patrimonio di De Gasperi e Don Sturzo e che hanno fatto la storia dello scudo crociato”.

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