Il ministro della Difesa francese, Jean-Yves Le Drian, ha annunciato raid aerei dei Rafale di Parigi contro le postazioni dell'Isis in Siria "nelle prossime settimane". Lunedì il presidente Francois Hollande aveva confermato che dopo i voli di ricognizione di questi giorni ci saranno incursioni aeree, giudicandole "necessarie".
Intanto sono almeno 38 le persone morte ed altre 150 rimaste ferite dopo il lancio di razzi sulla città siriana nordoccidentale di Aleppo, secondo quanto riferisce l'Osservatorio siriano per i diritti umani. Secondo le fonti dell'organizzazione con sede in Inghilterra e vicina all'opposizione siriana, i razzi sarebbero caduti in tre quartieri controllati dalle forze governative e tra le vittime ci sarebbero 14 bambini e tre donne.
L'agenzia statale siriana Sana parla da parte sua di 20 civili morti e 100 feriti, in attacchi su Aleppo portati con razzi da parte di "terroristi".
ASSAD: "EUROPA RESPONSABILE MIGRANTI" - L'afflusso massiccio di profughi e' "responsabilità" dell'Europa visto che "ha sostenuto e continua a sostenere e a coprire il terrorismo". Così il presidente siriano Bashar al-Assad in un'intervista ai media russi. "L'Europa chiama i terroristi 'moderati' - ha proseguito Assad - e li divide in gruppi", ma "tutti loro sono estremisti".
Il presidente "assume il potere con il consenso del popolo attraverso le elezioni e se lascia lo fa su richiesta del popolo, non per decisione degli Stati Uniti, del Consiglio di sicurezza dell'Onu, della Conferenza di Ginevra o del comunicato di Ginevra", ha detto ancora il presidente siriano.
"Se il popolo desidera che il presidente rimanga, lui rimane, altrimenti dovrebbe lasciare immediatamente, questa e' la mia posizione di principio su questo tema", ha aggiunto Assad rispondendo a una domanda sulla sua disponibilità a rassegnare le dimissioni da capo dello Stato se necessario. Assad ha quindi dichiarato che "sin dall'inizio" della crisi siriana "la campagna dei media occidentali si concentrava sul fatto che l'intero problema fosse il presidente stesso. Hanno tentato di dare l'impressione che il problema della Siria derivasse da una persona" ha denunciato il presidente siriano.
Intanto sono almeno 38 le persone morte ed altre 150 rimaste ferite dopo il lancio di razzi sulla città siriana nordoccidentale di Aleppo, secondo quanto riferisce l'Osservatorio siriano per i diritti umani. Secondo le fonti dell'organizzazione con sede in Inghilterra e vicina all'opposizione siriana, i razzi sarebbero caduti in tre quartieri controllati dalle forze governative e tra le vittime ci sarebbero 14 bambini e tre donne.
L'agenzia statale siriana Sana parla da parte sua di 20 civili morti e 100 feriti, in attacchi su Aleppo portati con razzi da parte di "terroristi".
ASSAD: "EUROPA RESPONSABILE MIGRANTI" - L'afflusso massiccio di profughi e' "responsabilità" dell'Europa visto che "ha sostenuto e continua a sostenere e a coprire il terrorismo". Così il presidente siriano Bashar al-Assad in un'intervista ai media russi. "L'Europa chiama i terroristi 'moderati' - ha proseguito Assad - e li divide in gruppi", ma "tutti loro sono estremisti".
Il presidente "assume il potere con il consenso del popolo attraverso le elezioni e se lascia lo fa su richiesta del popolo, non per decisione degli Stati Uniti, del Consiglio di sicurezza dell'Onu, della Conferenza di Ginevra o del comunicato di Ginevra", ha detto ancora il presidente siriano.
"Se il popolo desidera che il presidente rimanga, lui rimane, altrimenti dovrebbe lasciare immediatamente, questa e' la mia posizione di principio su questo tema", ha aggiunto Assad rispondendo a una domanda sulla sua disponibilità a rassegnare le dimissioni da capo dello Stato se necessario. Assad ha quindi dichiarato che "sin dall'inizio" della crisi siriana "la campagna dei media occidentali si concentrava sul fatto che l'intero problema fosse il presidente stesso. Hanno tentato di dare l'impressione che il problema della Siria derivasse da una persona" ha denunciato il presidente siriano.