di Piero Ladisa – Lewis Hamilton domina il Gran Premio d’Italia e trionfa per la settima volta in stagione. Ma la vittoria del campione del mondo in carica è rimasta sub iudice sino a qualche minuto fa, in quanto la Mercedes era finita sotto investigazione per la pressione degli pneumatici misurata sulla griglia di partenza. Dopo un lungo faccia a faccia tra i vertici della scuderia di Brackley e i commissari, non è stata inflitta nessuna penalizzazione. Con la vittoria confermata, Hamilton compie un passo importante verso il terzo titolo. Con il ritiro di Rosberg (tradito dal motore, ormai a fine chilometraggio dopo cinque GP), il vantaggio in classifica nei confronti del compagno di squadra sale a 53 punti.
COMUNICATO FIA - "Avendo sentito il Delegato Tecnico, i Rappresentanti del Team e della Pirelli, gli Stewards hanno determinato che la pressione dei pneumatici in questione era alla pressione minima di inizio consigliata da Pirelli quando sono stati montati. All'atto della misurazione i Commissari Sportivi hanno osservato che le coperte di riscaldamento dei pneumatici erano state scollegate dalla fonte di alimentazione, come è normale procedura, e i pneumatici erano significativamente sotto la temperatura massima ammessa al momento della misurazione della Fia sulla griglia, con temperature significativamente diverse da altre macchine misurate sulla griglia. I Commissari Sportivi sono soddisfatti che il team ha seguito la procedura attualmente specificata, sotto la supervisione del produttore di pneumatici, per il funzionamento sicuro degli stessi. Pertanto, i Commissari Sportivi decidono di non dover dare seguito. Tuttavia, i commissari raccomandano che il Produttore di gomme e la Fia organizzino ulteriori incontri per fornire una guida chiara per le squadre sui protocolli di misurazione delle pressioni".
COMUNICATO FIA - "Avendo sentito il Delegato Tecnico, i Rappresentanti del Team e della Pirelli, gli Stewards hanno determinato che la pressione dei pneumatici in questione era alla pressione minima di inizio consigliata da Pirelli quando sono stati montati. All'atto della misurazione i Commissari Sportivi hanno osservato che le coperte di riscaldamento dei pneumatici erano state scollegate dalla fonte di alimentazione, come è normale procedura, e i pneumatici erano significativamente sotto la temperatura massima ammessa al momento della misurazione della Fia sulla griglia, con temperature significativamente diverse da altre macchine misurate sulla griglia. I Commissari Sportivi sono soddisfatti che il team ha seguito la procedura attualmente specificata, sotto la supervisione del produttore di pneumatici, per il funzionamento sicuro degli stessi. Pertanto, i Commissari Sportivi decidono di non dover dare seguito. Tuttavia, i commissari raccomandano che il Produttore di gomme e la Fia organizzino ulteriori incontri per fornire una guida chiara per le squadre sui protocolli di misurazione delle pressioni".
VETTEL 2°, RIMONTA KIMI – La Ferrari chiude il week-end di Monza con il secondo posto di Sebastian Vettel e il quinto di Kimi Raikkonen. Dopo l’ottima prova fornita ieri in qualifica, i supporter del Cavallino auspicavano ad una corsa di vertice. Lo strapotere mostrato in pista da Hamilton non ha permesso alla scuderia di Maranello di lottare per la vittoria. Se Vettel non ha avuto particolari problemi, tranne quello di controllare Rosberg – poi obbligato ad alzare bandiera bianca –, Raikkonen invece è stato costretto ad una gara di rimonta. Il finlandese, infatti, ha toppato al via restando fermo per qualche secondo, salvo poi ripartire. Un problema che ha indotto il campione del mondo 2007 ad una partenza in salita. Ma “Iceman” non si è perso d’animo e giro dopo giro ha recuperato diverse posizioni esibendosi in ottimi sorpassi, l’ultimo dei quali operato sulla Force India di Sergio Perez.
MASSA 3°, RED BULL OK – Il motore in fumo sulla Mercedes di Rosberg ha permesso alla Williams di conquistare un insperato terzo posto con Felipe Massa. Il brasiliano ha avuto la meglio sul compagno di team Bottas per soli tre decimi. Sorride la Red Bull che ottiene punti con entrambi i piloti. Partiti dalle retrovie, e con gomme medie, Ricciardo e Kvyat sono giunti rispettivamente ottavo e decimo.