I “gioielli” di Lecce in 3D

LECCE - E' stato inaugurato ieri sera al Must di Lecce, il Museo storico della città, il “DiCet -LivingLab”, un ambiente dedicato alla fruizione immersiva, emozionale e collaborativa dei Beni Culturali di Lecce dall’età messapica fino a quella moderna. Un laboratorio multimediale inacastonato in uno dei contenitori più suggestivi del capoluogo salentino, dove storia e modernità si mescolano meravigliosamente.

Ad inaugurarlo è stato il sindaco di Lecce, Paolo Perrone: “Con questo laboratorio multimediale facciamo un tuffo nella storia di Lecce. Grazie alle nuove tecnologie valorizzeremo il nostro patrimonio storico e architettonico ampliando e migliorando la nostra proposta culturale: avremo la possibilità di ammirare in 3d l'Anfiteatro e il teatro romano ed altri monumenti della città”.

Al vernissage erano presenti anche l'assessore all'Innovazione Tecnologica, Alessandro Delli Noci, il direttore del Must, Nicola Elia, il dirigente del settore Programmazione strategica e Politiche Comunitarie del Comune di Lecce, Raffaele Parlangeli  e alcuni tecnici di Engineering Spa, del Cnr e dell'Università del Salento che hanno lavorato al progetto.

“Con  questo progetto – ha spiegato l'assessore all’Innovazione Tecnologica del Comune di Lecce, Alessandro Delli Noci - inauguriamo un nuovo percorso che ha l'obiettivo di innescare processi di sviluppo per una città intelligente, basata sulla diffusione della conoscenza e su un modello innovativo per l'utilizzo e la valorizzazione del patrimonio culturale. Dicet-LivingLab sarà seguito da altri importanti progetti, che abbiamo già pianificato con il Cnr che trovano nel binomio innovazione tecnologica-patrimonio culturale il focus per un nuovo modo di concepire la fruizione dei beni culturali e la valorizzazione della città. Una città è intelligente, Smart, solo se è in grado di valorizzare se stessa. E' stato importante riuscire a stringere collaborazioni fondamentali, come quella con la multinazionale Engineering, con il Cnr e con l'Università del Salento”.

“C'è un aspetto – ha sottolineato il direttore del Must di Lecce, Nicola Elia – che al di là di tutto merita di essere rimarcato. E cioé la possibilità di fruire di uno spazio culturale in maniera innovativa”.

Le soluzioni tecnologiche del “DiCet - LivingLab” sono state sviluppate grazie al lavoro congiunto di Engineering, capofila del progetto; dell’“Information Technologies Lab” dell’IBAM- CNR di Lecce; del Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione dell’Università del Salento; di Expert System; di Open1, con la collaborazione del Comune di Lecce.
Il “DiCet - LivingLab” è concepito come un laboratorio aperto e in continua crescita, che si arricchirà dei contenuti e delle applicazioni digitali di coloro che, in modo costruttivo e creativo, vorranno dare un contributo alla conoscenza e alla valorizzazione del Patrimonio Culturale del Salento.

Prima dell'inaugurazione del laboratorio multimediale, il Must di Lecce ha ospitato il workshop “Tecnologie e Storytelling per la valorizzazione dei Beni Culturali”, organizzato dal Must e da Engineering spa. E' stata l'occasione per un momento di confronto circa l’importanza assunta dai musei nell’era del digitale e dei social media e, in particolare, sul rinnovato ruolo del Must nel panorama culturale locale e nazionale. Al convegno hanno preso parte il direttore del Must, Nicola Elia, l’assessore all’Innovazione Tecnologica del Comune di Lecce, Alessandro Delli Noci e sono intervenuti coloro che hanno sviluppato le tecnologie del “DiCet -LivingLab” e di esperti di comunicazione web.

Il convegno fa parte delle iniziative organizzate nell’ambito del SAC - Terre di Lupiae.

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