di Marco Masciopinto - Un silenzio durato 10 anni lontano dal palco e dalla tv, per dedicarsi al lavoro di produttore e alla sua famiglia. Paolo Vallesi ritorna sulle scene musicali con ‘Il bello che c’è’ il singolo che anticipa l’uscita del suo nuovo album, previsto a fine ottobre. Il brano è in rotazione rotazione dal 27 agosto e sarà disponibile anche nella versione digitale, a partire da venerdì 4 settembre.
Vallesi fece il suo esordio nel 1991 sul palco del Teatro Ariston vincendo il festival di Sanremo tra le nuove proposte e oggi, dopo sette album, due dischi di platino in Italia e un disco d’oro in Spagna insieme ad Alejandro Sanz, il cantautore riprende in mano la sua carriera artistica e si mette in gioco pubblicando un nuovo progetto discografico.
Come nasce ‘Il bello che c’è’?
‘’Il primo singolo che fa da apripista all'album in uscita a fine ottobre, è nato insieme agli altri 11 brani che lo compongono, idee musicali, frasi che ti restano in testa, immagini che ti dicono qualcosa, tutto ciò che mi ha sempre ispirato nello scrivere e fare musica’’.
Dopo dieci anni ritorni sulle scene. Perchè questo silenzio?
‘’Ributtarsi nella mischia dopo 10 anni prevede un certo coraggio ed incoscienza, ma anche una convinzione, una determinazione ed una voglia di tornare in gioco superiori a quelle avute negli anni scorsi, dove ho fatto perlopiù il produttore di musica ed il frontman dei miei concerti’’.
Ritornerai al Festival di Sanremo?
‘’Non dipende da me, ma è un esperienza che tornerei a vivere volentieri visto che in passato mi ha portato solo del bene con ‘La forza della vita’ e ‘Le persone inutili’.
A fine ottobre arriva il nuovo album. Cosa ci puoi anticipare?
‘’Ci saranno 12 brani, featuring tra i più disparati, da Enrico Ruggeri a Rino Gattuso, 12 belle canzoni (chiaramente almeno per me) dove non ci sono i singoli e gli altri brani. Brani realizzati e pensati come se fossero tutti dei singoli, d'altronde....tempo ne ho avuto a sufficienza (ride, ndr)’’.
Vallesi fece il suo esordio nel 1991 sul palco del Teatro Ariston vincendo il festival di Sanremo tra le nuove proposte e oggi, dopo sette album, due dischi di platino in Italia e un disco d’oro in Spagna insieme ad Alejandro Sanz, il cantautore riprende in mano la sua carriera artistica e si mette in gioco pubblicando un nuovo progetto discografico.
Come nasce ‘Il bello che c’è’?
‘’Il primo singolo che fa da apripista all'album in uscita a fine ottobre, è nato insieme agli altri 11 brani che lo compongono, idee musicali, frasi che ti restano in testa, immagini che ti dicono qualcosa, tutto ciò che mi ha sempre ispirato nello scrivere e fare musica’’.
Dopo dieci anni ritorni sulle scene. Perchè questo silenzio?
‘’Ributtarsi nella mischia dopo 10 anni prevede un certo coraggio ed incoscienza, ma anche una convinzione, una determinazione ed una voglia di tornare in gioco superiori a quelle avute negli anni scorsi, dove ho fatto perlopiù il produttore di musica ed il frontman dei miei concerti’’.
Ritornerai al Festival di Sanremo?
‘’Non dipende da me, ma è un esperienza che tornerei a vivere volentieri visto che in passato mi ha portato solo del bene con ‘La forza della vita’ e ‘Le persone inutili’.
A fine ottobre arriva il nuovo album. Cosa ci puoi anticipare?
‘’Ci saranno 12 brani, featuring tra i più disparati, da Enrico Ruggeri a Rino Gattuso, 12 belle canzoni (chiaramente almeno per me) dove non ci sono i singoli e gli altri brani. Brani realizzati e pensati come se fossero tutti dei singoli, d'altronde....tempo ne ho avuto a sufficienza (ride, ndr)’’.