La Roma di Garcia espugna Frosinone: Falque e Iturbe regalano i tre punti ai giallorossi

(LaPresse)

di Stella Dibenedetto - Seconda vittoria consecutiva per la Roma di Rudi Garcia che, nel derby laziale contro il Frosinone, porta a casa i tre punti al termine di un match combattuto e deciso dalle reti di Iago Falque e Iturbe. Primo posto in classifica per i giallorossi in attesa dei risultati degli avversari.

Contro la neopromossa, in vista del delicato impegno di mercoledì 15 contro il Barcellona, valido per la prima giornata di Champions League, Rudi Garcia opera un mini turn-over. Senza Pjanic e Strootman, ai box, il tecnico francese concede un turno di riposo a Nainggolan schierando in mezzo al campo De Rossi e Keita con Totti a sostegno delle tre punte Gervinho, Dzeko e Falque. In porta confermato il polacco Szczesny con Rudiger e Manolas al centro e i titolarissimi Florenzi e Digne sulle fasce.

Il Frosinone parte forte con il pressing chiudendo gli spazi alla Roma e impedendole di farle il suo gioco. Il primo brivido arriva all’11 quando Dzeko, davanti a Leali, manca di un soffio il pallone su assist di Iago Falque. Il Frosinone al 20' perde il capitano Gucher per infortunio ma continua a giocare a testa alta. I giallorossi capiscono che non sarà facile. I giallorossi faticano ad arrivare nell’area avversaria con Gervinho che non è in giornata e la coppia Totti-Dzeko che deve ancora trovare l’intesa vincente.

Bisogna arrivare alla fine del primo tempo per trovare il gol che sblocca il match. Iago Falquesfrutta l'unica leggerezza della retroguardia del Frosinone per battere Leali direttamente da fallo laterale di Digne.

Nella ripresa, il Frosinone continua a giocare con coraggio. La Roma soffre e Garcia opera qualche cambio. Fuori Dzeko, non al meglio per un colpo in testa e dentro Nainggolan. Subito dopo il tecnico inserisce anche Salah al posto di Iago Falque per dare una scossa alla squadra. La Roma cerca il gol del raddoppio e Florenzi ci va vicinissimo colpendo la traversa. L’ultimo cambio è Iturbe per Totti ed è proprio l’argentino a chiudere i conti dimostrando di poter essere ancora utile alla causa giallorossa. Tre punti che valgono oro per la Roma che ora può tuffarsi nel clima Champions.