Lecce, in arrivo altre 12 telecamere

LECCE - Sono stati formalmente consegnati e sono materialmente iniziati i lavori di ampliamento di 12 telecamere dell’impianto di videosorveglianza di recente costruzione nel centro storico cittadino, mediante l’impiego di alcune economie progettuali rivenienti dal ribasso d’asta del precedente appalto relativo all'acquisizione di 23 telecamere. Ne dà notizia l’assessore alla Mobilità e Trasporti del Comune di Lecce, Luca Pasqualini.

“Questo risultato rappresenta il giusto riconoscimento di diversi mesi di duro lavoro dell’Assessorato da me presieduto - ha dichiarato Pasqualini - La città di Lecce, infatti, è stata solo una delle sei privilegiate città italiane che è riuscita ad ottenere l’autorizzazione al reimpiego delle somme ed alla celere cantierizzazione dei lavori. Intendo ringraziare, in particolar modo, il funzionario tecnico progettista del settore Mobilità e Trasporti, l'ingegner Carlo De Matteis che, in relazione alla esigua somma a disposizione rispetto all’importo contrattuale del progetto originario, è riuscito a prevedere un cospicuo numero di telecamere sfruttando gran parte della componentistica dell’impianto di recente costruzione (ponti radio, server di trasmissione e sala di controllo delle immagini) e dei cavidotti comunali presenti nel centro storico cittadino”.

Al fine di evitare di distogliere somme ai già limitati importi delle economie progettuali, per l'installazione di un maggior numero di telecamere, sia la direzione dei lavori che il coordinamento della sicurezza saranno effettuate dallo stesso funzionario comunale.

Le telecamere sono installate in prossimità di piazza Sant'Oronzo - dove nell’arco dell’ultimo anno si sono verificati schiamazzi notturni di vagabondi in stato di ebrezza - e soprattutto nei vicoli attigui alla sede del Rettorato dell’Università del Salento dove si è registrato un incremento dell’attività di prostituzione.

Di seguito l'ubicazione delle nuove telecamere:
n°1 in vico Storto della Carità Vecchia (piazza Sant'Oronzo);
n°2 presso la via Sacro Regio Consiglio (piazza Sant'Oronzo);
n°1 in via Dei Figuli;
n°5 in via Quinto Ennio;
n°1 in corte della torre dei Carretti;
n°1 in vico delle Giravolte;
n°1 in piazzetta San Giovanni dei Fiorentini.

“Queste telecamere - ha spiegato l’assessore al traffico Pasqualini che detiene anche la delega alla sicurezza cittadina - le cui localizzazioni sono state definite di concerto con le diverse Forze dell’Ordine in occasione dei molteplici riunioni dei Comitati per la sicurezza e l’ordine pubblico tenutisi in Prefettura, costituiscono un indispensabile strumento operativo per la salvaguardia e la tutela della pubblica e privata incolumità”.

“Si tratta – conclude l'assessore Pasqualini - di un intervento che è in perfetta sintonia con le politiche avviate dai settori da me presieduti: mobilità, trasporti e sicurezza urbana. E' un altro tassello che l’Amministrazione comunale inserito anche nell'ottica della recente campagna di lotta alla prostituzione  nei luoghi pubblici”.

Le dodici telecamere andranno ad affiancarsi alle 23 dell’impianto di videosorveglianza di recente installate in diverse zone della città. E cioé:
n°5 presso la galleria di piazza G. Mazzini;
n°2 in via Marino Brancaccio;
n°1 in via Vignes;
n°2 in vico Dietro Lo Spedale dei Pellegrini;
n°1 in vico Dei Rivola;
n°1 in via Q. Ennio;
n°1 presso il grattacielo di via Liguria;
n°3 presso il Tribunale Penale, in via Vito Mario Stampacchia;
n°3 presso il Tribunale Penale, in viale De Pietro;
n°1 in piazza G. Mazzini, in corrispondenza dell’intersezione con via S. Trinchese e via N. Sauro;
n°1 presso l’Anfiteatro Romano, in corrispondenza dell’incrocio tra via Vito Fazzi, via Acaya e via Verdi;
n°1 in via Ascanio Grandi;
n°1 presso il Teatro Romano, in corrispondenza di via Arte della Cartapesta.

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