a cura di Giuseppe Miccoli - Si è tenuto il 29 settembre 2015 presso l’istituto De Nittis-Pascali, la prima giornata di incontro dell’iniziativa “Mare senza Plastica”, la campagna di sensibilizzazione sull’inquinamento da microplastiche del Mar Mediterraneo promossa dall’associazione AMBIENTEPUGLIA rivolta alle scuole. L’evento è patrocinato dalla Regione Puglia, dal Comune di Bari, dall’Assonautica Bari, dal Parco Nazionale dell'Alta Murgia, da Vedetta sul Mediterraneo, dal Parco Regionale delle Dune costiere, dall’Università degli studi di Bari Aldo Moro e da Expédition Med. Il 30 settembre, dalle ore 14.30 al bar della spiaggia Pane e Pomodoro si effettua la seconda giornata dedicata alla raccolta dei rifiuti spiaggiati.
“Per la disciplina che insegno – ha spiegato la prof.ssa Maria Antonietta Guarnieri, docente di scienze del liceo De Nittis e membro del direttivo Ambiente Puglia – l’argomento della tutela degli ecosistemi è la prassi, per cui gli alunni delle seconde delle sezioni A, B, C e D desideravano studiare qualcosa di più specialistico. Con l’iniziativa “Mare senza Plastica” abbiamo centrato questo aspetto. I ragazzi non devono essere soltanto spettatori o studiosi della materia, ma hanno la possibilità di diventare cittadini responsabili, grazie ad una partecipazione attiva, come può essere ad esempio la pulizia del litorale di Pane e Pomodoro dai rifiuti marini”.
L’assessore all’Ambiente del Comune di Bari Pietro Petruzzelli ha insistito sulla importanza di effettuare la raccolta differenziata e di non compiere gesti quotidiani all’apparenza innocui, ma che al contrario portano alla creazione di rifiuti marini: come il gioco del lancio della bottiglia di birra in mare o di spegnere le cicche sulla sabbia della spiaggia. "La risposta all’errato comportamento umano – ha detto Petruzzelli – è nella nostra buona azione quotidiana, poiché solo in questo modo possiamo riuscire a tutelare gli interessi di tutti, a partire dai più indifesi, come i bambini".
Pensa globale e agisci locale. Così ha voluto sintetizzare il suo intervento Nicola Ungaro dirigente Ambientale Biologia Mare e Coste dell’U.O.C. Ambienti Naturali dell’ARPA Puglia. “L’importanza del singolo atto compiuto a livello locale influisce in realtà sulla gestione globale dei rifiuti. E’ vero che è difficile che il piccolo rifiuto buttato da un soggetto ritorni verso di lui, ma è molto più probabile che qualcosa prodotta da altri vada a impattare su aree che in teoria non hanno fatto nulla per meritare quello che poi hanno avuto”.
E’ il caso ad esempio delle bellissime spiagge “remote”, di Marina di Lesina (Foggia) e di Marina di Salve (Lecce). Lo studio effettuato dall’Arpa Puglia ha rilevato che su queste spiagge, a differenza delle spiagge “portuali” o di quelle cittadine di Brindisi, di Bari e di Barletta, per effetto delle correnti si depositano tantissimi rifiuti marini (in particolare rifiuti in plastica) che arrivano anche dagli altri paesi dell’Adriatico. L’alta concentrazione di microplastiche nel mare Adriatico e nel mar Ionio è da mettere in relazione all’idrologia di questi bacini e pertanto le opzioni di gestione devono essere realizzate non solo a livello locale ma a livello trans-frontaliero.
Le associazioni che hanno sostenuto la Campagna Mare senza Plastica sono ABAP Associazione Biologi Ambientalisti Pugliesi, CBS Club Sommozzatori Bari, Eco dalle Città, Ecomuseo urbano del nord barese, Laboratorio urbano, Sviluppo Sostenibile, WWF World Wide Fund For Nature Puglia.
Programma
29 settembre ’15 ore 9.30 LICEO ARTISTICO "DE NITTIS-Pascali ", via Timavo 25 Bari. La Campagna di sensibilizzazione di AMBIENTEPUGLIA presso il Liceo Artistico Statale "De Nittis - Pascali", via Timavo 25. L’incontro è moderato dalla prof.ssa Maria Antonietta Guarnieri
Fotografie di Carmine La Fratta per la MOSTRA "Synthetic Island".
30 settembre ’15 ore 14.30 Pulizia e raccolta dei rifiuti presso il bar della spiaggia Pane e Pomodoro
Gli sponsor : Frizzy, Mimma Ninni, AmiuPuglia, Jonian Dolphin Conservation, ADMO.
“Per la disciplina che insegno – ha spiegato la prof.ssa Maria Antonietta Guarnieri, docente di scienze del liceo De Nittis e membro del direttivo Ambiente Puglia – l’argomento della tutela degli ecosistemi è la prassi, per cui gli alunni delle seconde delle sezioni A, B, C e D desideravano studiare qualcosa di più specialistico. Con l’iniziativa “Mare senza Plastica” abbiamo centrato questo aspetto. I ragazzi non devono essere soltanto spettatori o studiosi della materia, ma hanno la possibilità di diventare cittadini responsabili, grazie ad una partecipazione attiva, come può essere ad esempio la pulizia del litorale di Pane e Pomodoro dai rifiuti marini”.
L’assessore all’Ambiente del Comune di Bari Pietro Petruzzelli ha insistito sulla importanza di effettuare la raccolta differenziata e di non compiere gesti quotidiani all’apparenza innocui, ma che al contrario portano alla creazione di rifiuti marini: come il gioco del lancio della bottiglia di birra in mare o di spegnere le cicche sulla sabbia della spiaggia. "La risposta all’errato comportamento umano – ha detto Petruzzelli – è nella nostra buona azione quotidiana, poiché solo in questo modo possiamo riuscire a tutelare gli interessi di tutti, a partire dai più indifesi, come i bambini".
Pensa globale e agisci locale. Così ha voluto sintetizzare il suo intervento Nicola Ungaro dirigente Ambientale Biologia Mare e Coste dell’U.O.C. Ambienti Naturali dell’ARPA Puglia. “L’importanza del singolo atto compiuto a livello locale influisce in realtà sulla gestione globale dei rifiuti. E’ vero che è difficile che il piccolo rifiuto buttato da un soggetto ritorni verso di lui, ma è molto più probabile che qualcosa prodotta da altri vada a impattare su aree che in teoria non hanno fatto nulla per meritare quello che poi hanno avuto”.
E’ il caso ad esempio delle bellissime spiagge “remote”, di Marina di Lesina (Foggia) e di Marina di Salve (Lecce). Lo studio effettuato dall’Arpa Puglia ha rilevato che su queste spiagge, a differenza delle spiagge “portuali” o di quelle cittadine di Brindisi, di Bari e di Barletta, per effetto delle correnti si depositano tantissimi rifiuti marini (in particolare rifiuti in plastica) che arrivano anche dagli altri paesi dell’Adriatico. L’alta concentrazione di microplastiche nel mare Adriatico e nel mar Ionio è da mettere in relazione all’idrologia di questi bacini e pertanto le opzioni di gestione devono essere realizzate non solo a livello locale ma a livello trans-frontaliero.
Le associazioni che hanno sostenuto la Campagna Mare senza Plastica sono ABAP Associazione Biologi Ambientalisti Pugliesi, CBS Club Sommozzatori Bari, Eco dalle Città, Ecomuseo urbano del nord barese, Laboratorio urbano, Sviluppo Sostenibile, WWF World Wide Fund For Nature Puglia.
Programma
29 settembre ’15 ore 9.30 LICEO ARTISTICO "DE NITTIS-Pascali ", via Timavo 25 Bari. La Campagna di sensibilizzazione di AMBIENTEPUGLIA presso il Liceo Artistico Statale "De Nittis - Pascali", via Timavo 25. L’incontro è moderato dalla prof.ssa Maria Antonietta Guarnieri
Fotografie di Carmine La Fratta per la MOSTRA "Synthetic Island".
30 settembre ’15 ore 14.30 Pulizia e raccolta dei rifiuti presso il bar della spiaggia Pane e Pomodoro
Gli sponsor : Frizzy, Mimma Ninni, AmiuPuglia, Jonian Dolphin Conservation, ADMO.