Metà migranti a Germania e Francia, via dall’Italia in 40mila
(ANSA/AP) |
Insomma, mentre l'Ungheria invoca la chiusura delle frontiere e mostra il volto duro dell'Europa, Berlino incarna quello più solidale. Ma, ha aggiunto la Cancelliera tedesca, rispetto all'obiettivo di quote vincolanti di migranti "siamo purtroppo molto lontani e pensiamo che qualcosa debba cambiare".
IL PIANO - Secondo gli ultimi numeri del piano Ue - che tuttavia non tengono conto della partecipazione dell'Irlanda - alla Germania saranno assegnati 31 mila richiedenti protezione internazionale, mentre Parigi ne accoglierà 24 mila e la Spagna 15 mila (i tre Paesi assieme totalizzeranno circa il 60%).
La proposta di ridistribuire 120 mila persone da Italia, Grecia e Ungheria si baserà su un meccanismo temporaneo, per quote obbligatorie e saranno 15.600 i richiedenti asilo che verranno ricollocati dall'Italia. La cifra andrà ad aggiungersi ai 24 mila già previsti dal precedente schema (quello per 40 mila che a causa di forti resistenze col consiglio dei ministri dell'Interno Ue di luglio si era fermato a 32.600), totalizzando 39.600 profughi su 160 mila. Dalla Grecia ne saranno ridistribuiti 54 mila, e 66 mila dall'Ungheria.
Stando alle cifre diffuse dal Financial Times, con questa operazione Bruxelles si prepara a spendere un miliardo di euro.
SANZIONI PER CHI NON RISPETTA LE REGOLE - Le sanzioni pagate dagli Stati membri confluiranno nel Fondo per asilo, migrazione e integrazione (Amif), secondo la proposta del piano Juncker per l'emergenza profughi, ora al vaglio del collegio dei commissari.