Migranti: Ue, ok a 40mila ricollocamenti da Italia e Grecia

BRUXELLES - Il consiglio dei ministri dell'Interno Ue ha adottato la decisione dello schema di ricollocamento per 40mila profughi da Italia (24mila) e Grecia (16mila) in due anni. Riguarda i richiedenti asilo arrivati o che arriveranno tra il 15 agosto 2015 ed il 16 settembre 2017.

"Sono già state disposizioni" per ristabilire nuovamente i controlli alla frontiera francese con l'Italia "se si ripeterà una situazione identica a quella di alcune settimane fa". Lo afferma il ministro dell'interno francese, Bernard Cazeneuve.

Il Consiglio "si impegna a ricollocare altre 120mila" profughi, si legge nella bozza di conclusioni del consiglio Affari interni Ue. Le quote proposte dalla Commissione costituiscono "la base" per un accordo sulla distribuzione, ma si prevede anche una certa "flessibilità" per gli Stati nell'attuazione della decisione.

SI' A USO FORZA CONTRO SCAFISTI - C'è il via libera dei 28 all'avvio della 'fase 2' della missione navale EuNavFor Med che prevede l'uso della forza contro gli scafisti nel Mediterraneo. La proposta è passata come 'punto A' (senza discussione') nel Consiglio Affari Generali. L'operatività è prevista entro i primi di ottobre.

Intanto le ferrovie tedesche hanno ripreso a funzionare normalmente dalla frontiera austriaca dopo che la Germania ha ripristinato i controlli alle frontiere. Ad annunciarlo un portavoce di Deutsche Bahn (Db), precisando che il servizio è ripreso alle 07:00 locali. Tuttavia, la linea tra Salisburgo e Monaco di Baviera rimane chiusa tra la città austriaca e la città tedesca di Freilassing in quanto c'è ancora gente sui binari in alcuni tratti.

I treni sono stati sospesi per circa 12 ore dopo la decisione di Berlino di ripristinare provvisoriamente i controlli alle frontiere domenica sera per arginare e controllare il flusso di profughi provenienti principalmente dalla Siria attraverso l'Austria.

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