Milan, finchè la Bacca va: 3-2 al Palermo, ma c’è da rimuovere un’Honda ingolfata

di Luca Losito - Due lampi di Carlos Bacca, più una spennellata di Jack Bonaventura, risolvono la grana Palermo per il Milan. San Siro scopre nuove leve come Calabria e suo malgrado Hiljemark, ma vede anche tristemente confermata l'inadeguatezza di Honda. Sostituirlo con l'ottimo Jack, inserendo un altro centrocampista, sarebbe l'ideale.

Sì, perchè nei dialoghi rapidi di Bacca e Luiz Adriano il nipponico perde il passo e non incide quasi mai. Il duo sudamericano invece crea; e la sblocca: ottimo cross di Calabria, raffinato tocco di suola di Bonaventura e zampata d'esterno di Bacca. E' 1-0, dietro però si balla: ne beneficia Hiljemark, che su corner approfitta di un pasticcio confezionato da Diego Lopez e De Sciglio per siglare l'1-1. Tutto da rifare. Ma con un Bonaventura così in palla, che dopo essersi preso una punizione dal limite la infila nel sette, l'equilibrio dura poco. 2-1 e fine primo tempo.

Dopo la pausa, però, si riparte a tutto gas ed è ancora l'implacabile Bacca a sfiorare il tris. Luiz Adriano fa gran movimento, svaria su tutto il fronte offensivo, ma non è supportato da Honda. E così, il Palermo trova metri e campo. E con una bella triangolazione, manda nuovamente in porta Hiljiemark: doppietta per lui, non a caso Campione d'Europa U21 da capitano con la Svezia. Ma sulla rete c'è l'errore marchiano di De Sciglio, che se lo perde in marcatura e sigilla la sua prestazione pessima. Per fortuna, in attacco, c'è un fenomeno chiamato Carlos Bacca ed è ancora una volta lui a togliere le castagne dal fuoco per Sinisa. Finisce 3-2 a San Siro, ma che fatica.

Buone notizie dal centrocampo: non è un caso se il Milan ha iniziato a creare palle-gol da quando ha affidato la regia a Montolivo. Nota di merito anche per Bacca, ma per lui parla il curriculum. Da rivedere difesa e trequarti, con De Sciglio e soprattutto Honda sul banco degli imputati. A Sinisa il compito di rimediare, sin da subito. Martedì si va ad Udine.