Milan, Ko col Genoa e indagine presunta su Bee: dubbi su Sinisa, all’alba di una settimana storica

di Luca Losito - Weekend horribilis. Il Milan esce sconfitto dal Ferraris e sui media si diffonde la notizia di una possibile indagine sulla cessione societaria. E' bastata una punizione generosa e fortunata (come anche l'espulsione a Romagnoli) nell'esecuzione a stendere i rossoneri in campo, ed una notizia non ancora verificata ad agitare l'alba di una settimana storica per il Diavolo. Quella che dovrebbe portare il 48% del club rossonero nelle mani di Mr.Bee per la cifra monstre di 485 milioni di euro.

Il clima nel capoluogo lombardo è rovente. La bomba mediatica sganciata da Repubblica, sabato, con un tempismo quanto meno sospetto, ha sortito il suo effetto. Il quotidiano romano ha formulato un'ipotesi, vaga e sommaria, che vedrebbe la procura di Milano indagare sull'affare tra Berlusconi e Bee. Ed inoltre, ha anche avanzato qualche dubbio sull'eccessiva valutazione accettata dalla cordata del broker thailandese.

Nessun chiaro motivo indicato, solo un'accusa pesante che a quattro giorni dal closing dell'enorme trattativa ha aggiunto un carico di tensione evitabile alla vicenda. A completare il bel preambolo ci ha pensato una prestazione scialba della squadra di Mihajlovic, che non sembra ancora aver appreso cosa significhi allenare a Milanello piuttosto che a Bogliasco. I dubbi sul serbo restano, perché pur avendo una squadra nettamente migliore di quella offerta ad Inzaghi non si vedono grossi miglioramenti. Il suo pupillo (strapagato) Romagnoli non ha ancora convinto, il centrocampo a rotazione continua non può assestarsi e le esclusioni di Bacca sono tremendamente discutibili. Va da sé che col Genoa la sorta abbie anche girato contro, e dopo il gol di Dzemaili i rossoneri hanno sprecato un mare di chance per il pari. Ma si poteva far meglio sul piano del gioco. Molto meglio.

E invece niente, 1-0 per la banda di Gasperini. Il Milan affonda, la sfida col Napoli sarà già decisiva. Intanto, sul piano societario Fininvest prima e Ghedini poi hanno smentito seccamente l'esistenza di un'indagine, annunciando anche l'imminente citazione in giudizio per il quotidiano di Ezio Mauro. Un atto dovuto quando la cessione delle quote societarie è ormai agli sgoccioli. La storia del Milan sta finalmente per cambiare, e il club sta per ritrovare un presidente vero e proprio. Mancava da anni.

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