Papa Francesco, al via viaggio per Cuba e Usa
"La sua presenza recherà un importante messaggio di pace e fraternità, stimolando una sempre più profonda presa di coscienza sull'urgenza di un'azione corale della comunità internazionale per affrontare le difficili sfide poste da guerra, povertà, fame e dalle innumerevoli tragedie che affliggono la famiglia umana". E' quanto scrive il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato a Papa Francesco in occasione del viaggio a Cuba, negli Usa e all'Onu.
Il Pontefice è partito per il suo viaggio apostolico a Cuba e negli Usa. Si tratta del viaggio più lungo del pontificato, ma anche il più denso e complesso dal punto di vista dei contenuti, dei rapporti, delle questioni sul tappeto. Ventisei i discorsi in programma: otto a Cuba e 18 negli Usa, di cui solo quattro in inglese, il resto in spagnolo. Complessivamente saranno 19.171 i km percorsi dal Papa in sette voli.
Sarà il viaggio più lungo del pontificato, ma anche il più denso e complesso dal punto di vista dei contenuti, dei rapporti, delle questioni sul tappeto. Ventisei i discorsi in programma: otto a Cuba e 18 negli Usa, di cui solo quattro in inglese, il resto in spagnolo. Complessivamente saranno 19.171 i km percorsi dal Papa in sette voli. L'aereo papale decollerà alle 10.15 da Fiumicino per arrivare alle 16.00 locali (le 22.00 in Italia) all'aeroporto internazionale Josè Martì dell'Avana. Qui ci sarà subito la cerimonia di benvenuto, con i discorsi del presidente Raul Castro e del Pontefice. Domani, poi inizieranno gli impegni ufficiali, con alle 9 (le 15 in Italia) la messa nella Plaza de la Revolucion della capitale cubana.
L'aereo papale è decollato alle 10.15 da Fiumicino per arrivare alle 16.00 locali (le 22.00 in Italia) all'aeroporto internazionale Josè Martì dell'Avana. Qui ci sarà subito la cerimonia di benvenuto, con i discorsi del presidente Raul Castro e del Pontefice. Domani, poi inizieranno gli impegni ufficiali, con alle 9 (le 15 in Italia) la messa nella Plaza de la Revolucion della capitale cubana.
Intanto il presidente Usa, Barack Obama, e quello cubano, Raul Castro, nel corso di un colloquio telefonico a pochi giorni dalla visita del Papa nei due Paesi, hanno elogiato il ruolo svolto da Francesco nel migliorare i rapporti tra Stati Uniti e Cuba.
Il Pontefice è partito per il suo viaggio apostolico a Cuba e negli Usa. Si tratta del viaggio più lungo del pontificato, ma anche il più denso e complesso dal punto di vista dei contenuti, dei rapporti, delle questioni sul tappeto. Ventisei i discorsi in programma: otto a Cuba e 18 negli Usa, di cui solo quattro in inglese, il resto in spagnolo. Complessivamente saranno 19.171 i km percorsi dal Papa in sette voli.
Sarà il viaggio più lungo del pontificato, ma anche il più denso e complesso dal punto di vista dei contenuti, dei rapporti, delle questioni sul tappeto. Ventisei i discorsi in programma: otto a Cuba e 18 negli Usa, di cui solo quattro in inglese, il resto in spagnolo. Complessivamente saranno 19.171 i km percorsi dal Papa in sette voli. L'aereo papale decollerà alle 10.15 da Fiumicino per arrivare alle 16.00 locali (le 22.00 in Italia) all'aeroporto internazionale Josè Martì dell'Avana. Qui ci sarà subito la cerimonia di benvenuto, con i discorsi del presidente Raul Castro e del Pontefice. Domani, poi inizieranno gli impegni ufficiali, con alle 9 (le 15 in Italia) la messa nella Plaza de la Revolucion della capitale cubana.
L'aereo papale è decollato alle 10.15 da Fiumicino per arrivare alle 16.00 locali (le 22.00 in Italia) all'aeroporto internazionale Josè Martì dell'Avana. Qui ci sarà subito la cerimonia di benvenuto, con i discorsi del presidente Raul Castro e del Pontefice. Domani, poi inizieranno gli impegni ufficiali, con alle 9 (le 15 in Italia) la messa nella Plaza de la Revolucion della capitale cubana.
Intanto il presidente Usa, Barack Obama, e quello cubano, Raul Castro, nel corso di un colloquio telefonico a pochi giorni dalla visita del Papa nei due Paesi, hanno elogiato il ruolo svolto da Francesco nel migliorare i rapporti tra Stati Uniti e Cuba.