BARI - In occasione del prossimo Giubileo della Misericordia, il Papa ha "deciso, nonostante qualsiasi cosa in contrario, di concedere a tutti i sacerdoti per l'Anno Giubilare la facoltà di assolvere dal peccato di aborto quanti lo hanno procurato e pentiti di cuore ne chiedono il perdono". A scriverlo Papa Francesco in una lettera a mons. Fisichella.
Finora la facoltà di perdonare l'aborto ai genitori che l'avevano commesso e ai medici e operatori sanitari che vi avevano partecipato era riservata al vescovo diocesano, che in certe occasioni ne poteva dare delega anche ai sacerdoti. Per il Giubileo straordinario che si apre il prossimo 8 dicembre, il Papa aveva poi istituito la figura dei "missionari della Misericordia", da inviare in tutte le diocesi con la facoltà di confessare tutti i peccati, fino a quelli riservati alla Sede Apostolica, compreso quindi l'aborto. Ora Bergoglio fa un ulteriore passo, estendendo la facoltà di perdonare il procurato aborto a tutti i sacerdoti.
Finora la facoltà di perdonare l'aborto ai genitori che l'avevano commesso e ai medici e operatori sanitari che vi avevano partecipato era riservata al vescovo diocesano, che in certe occasioni ne poteva dare delega anche ai sacerdoti. Per il Giubileo straordinario che si apre il prossimo 8 dicembre, il Papa aveva poi istituito la figura dei "missionari della Misericordia", da inviare in tutte le diocesi con la facoltà di confessare tutti i peccati, fino a quelli riservati alla Sede Apostolica, compreso quindi l'aborto. Ora Bergoglio fa un ulteriore passo, estendendo la facoltà di perdonare il procurato aborto a tutti i sacerdoti.