BARI - A Nicola Crocetti, per la nuova traduzione delle Poesie di Costantino Kavafis, il Premio internazionale Vittorio Bodini 2015, kermesse letteraria giunta quest’anno alla sua seconda edizione.
Appuntamento domani, (domenica 6 settembre), ore 20.30, al Fortino Sant’Antonio di Bari, dove la giuria internazionale del Premio, presieduta dalla docente Anna Dolfi (ordinaria di Letteratura italiana moderna e contemporanea presso l’Università di Firenze e socia corrispondente dell’Accademia nazionale dei Lincei), consegnerà il riconoscimento, consistente in una somma in denaro e nelle medaglie in cartapesta e fusione in argento realizzate dalla designer Francesca Mazzotta su un disegno originale di Vittorio Bodini (oggi logo ufficiale dell’omonimo Centro studi presieduto da Valentina Bodini, figlia del poeta). Il riconoscimento è stato attribuito, per regolamento del Premio, alla migliore nuova traduzione di classici di poesia uscita sul mercato nel biennio 2014-2015, a sottolineare la doppia veste di Bodini poeta e traduttore.
La serata, condotta dal giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno Pasquale Bellini, si avvale del sostegno dell’assessorato all’Industria turistica e culturale - Gestione e valorizzazione dei beni culturali della Regione Puglia (assessore Giovanni Liviano D’Arcangelo), e del supporto del Comune di Bari (assessorato alla Cultura guidato da Silvio Maselli); durante l’appuntamento letterario verranno consegnati il riconoscimento “La luna dei Borboni” 2015, al professore emerito dell’Università di Bari Francesco Tateo (“Per il rapporto di amicizia e collaborazione con Vittorio Bodini, del quale fu collega presso l’Università degli Studi di Bari, e per le preziose testimonianze da lui offerte in varie occasioni sull’attività bodiniana”), e una targa in memoria dello scrittore e critico letterario Arcangelo Leone de Castris (“Per il lungo rapporto di collaborazione con Vittorio Bodini, del quale fu grande amico oltre che collega presso l’Università degli Studi di Bari, e per l’importante contributo da lui dato come studioso dell’opera bodiniana”).
Il riconoscimento “Le mani del Sud”, in vini della Cantina Apollonio, sarà invece conferito all’artista leccese Nicola Elia (“Per l’opera “Sulle pianure del Sud non passa mai un sogno”, con cui si esprime gran parte del pensiero di Vittorio Bodini, materializzato in una erosione del tempo e dello spazio”), dirigente del settore Cultura del Comune di Lecce e direttore del Must di Lecce, dove l’anno scorso si è tenuta la mostra “Un uomo condannato al coraggio” nell’anno del centenario della nascita del poeta.
Nel corso della serata, diretta dall’attore e regista Antonio Minelli e arricchita dalle letture dei versi bodiniani a cura dell’attrice leccese Carla Guido, verrà inoltre presentato in anteprima il cd “La luna dei Borboni”: 11 canzoni scritte sui versi dell’omonimo libro poetico di Vittorio Bodini e incise dal gruppo romano di Ecovanavoce, in uscita per l’etichetta salentina Kurumuny in collaborazione con Besa Editrice.
“Ecovanavoce” è una compagnia musicale nata per esaltare i legami che uniscono repertori diversi e lontani, spaziando tra musica antica, tradizione popolare e musica contemporanea originale. Fondata da Fabio Lorenzi e Paolo Fontana, ha iniziato la sua attività nel 2004; i suoi progetti hanno partecipato a importanti eventi nazionali ed internazionali.
La prima serata del Premio, dedicata alla poesia, si terrà invece stasera alle 20.30 presso il Teatro romano di Lecce, presentata da Antonio Caprarica, giornalista e scrittore, e culminerà con la consegna del Premio, sezione Poesia, a Fabio Pusterla per l’opera “Argéman” (Marcos y Marcos edizioni).
Sponsor delle due serate sono Coldwell Banker, Cantine Apollonio, Liberrima, Macarìe salentine.
Appuntamento domani, (domenica 6 settembre), ore 20.30, al Fortino Sant’Antonio di Bari, dove la giuria internazionale del Premio, presieduta dalla docente Anna Dolfi (ordinaria di Letteratura italiana moderna e contemporanea presso l’Università di Firenze e socia corrispondente dell’Accademia nazionale dei Lincei), consegnerà il riconoscimento, consistente in una somma in denaro e nelle medaglie in cartapesta e fusione in argento realizzate dalla designer Francesca Mazzotta su un disegno originale di Vittorio Bodini (oggi logo ufficiale dell’omonimo Centro studi presieduto da Valentina Bodini, figlia del poeta). Il riconoscimento è stato attribuito, per regolamento del Premio, alla migliore nuova traduzione di classici di poesia uscita sul mercato nel biennio 2014-2015, a sottolineare la doppia veste di Bodini poeta e traduttore.
La serata, condotta dal giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno Pasquale Bellini, si avvale del sostegno dell’assessorato all’Industria turistica e culturale - Gestione e valorizzazione dei beni culturali della Regione Puglia (assessore Giovanni Liviano D’Arcangelo), e del supporto del Comune di Bari (assessorato alla Cultura guidato da Silvio Maselli); durante l’appuntamento letterario verranno consegnati il riconoscimento “La luna dei Borboni” 2015, al professore emerito dell’Università di Bari Francesco Tateo (“Per il rapporto di amicizia e collaborazione con Vittorio Bodini, del quale fu collega presso l’Università degli Studi di Bari, e per le preziose testimonianze da lui offerte in varie occasioni sull’attività bodiniana”), e una targa in memoria dello scrittore e critico letterario Arcangelo Leone de Castris (“Per il lungo rapporto di collaborazione con Vittorio Bodini, del quale fu grande amico oltre che collega presso l’Università degli Studi di Bari, e per l’importante contributo da lui dato come studioso dell’opera bodiniana”).
Il riconoscimento “Le mani del Sud”, in vini della Cantina Apollonio, sarà invece conferito all’artista leccese Nicola Elia (“Per l’opera “Sulle pianure del Sud non passa mai un sogno”, con cui si esprime gran parte del pensiero di Vittorio Bodini, materializzato in una erosione del tempo e dello spazio”), dirigente del settore Cultura del Comune di Lecce e direttore del Must di Lecce, dove l’anno scorso si è tenuta la mostra “Un uomo condannato al coraggio” nell’anno del centenario della nascita del poeta.
Nel corso della serata, diretta dall’attore e regista Antonio Minelli e arricchita dalle letture dei versi bodiniani a cura dell’attrice leccese Carla Guido, verrà inoltre presentato in anteprima il cd “La luna dei Borboni”: 11 canzoni scritte sui versi dell’omonimo libro poetico di Vittorio Bodini e incise dal gruppo romano di Ecovanavoce, in uscita per l’etichetta salentina Kurumuny in collaborazione con Besa Editrice.
“Ecovanavoce” è una compagnia musicale nata per esaltare i legami che uniscono repertori diversi e lontani, spaziando tra musica antica, tradizione popolare e musica contemporanea originale. Fondata da Fabio Lorenzi e Paolo Fontana, ha iniziato la sua attività nel 2004; i suoi progetti hanno partecipato a importanti eventi nazionali ed internazionali.
La prima serata del Premio, dedicata alla poesia, si terrà invece stasera alle 20.30 presso il Teatro romano di Lecce, presentata da Antonio Caprarica, giornalista e scrittore, e culminerà con la consegna del Premio, sezione Poesia, a Fabio Pusterla per l’opera “Argéman” (Marcos y Marcos edizioni).
Sponsor delle due serate sono Coldwell Banker, Cantine Apollonio, Liberrima, Macarìe salentine.