Profanata tomba nonno sindaco, Loizzo: atto grave

BARI - Il presidente del Consiglio regionale della Puglia, Mario Loizzo, stigmatizza ed esprime "indignazione per il gravissimo gesto" che ha colpito la famiglia del sindaco di Surbo (Lecce), Fabio Vincenti, a capo di una giunta civica dal 2013. Ieri persone non identificate hanno profanato la tomba del nonno del sindaco, estraendo la bara dal loculo, scoperchiandola e lasciandola per terra, nella cappella di famiglia del cimitero.

Inoltre, sempre ieri mattina, il fratello del sindaco, un imprenditore di 46 anni, ha trovato proiettili di arma da fuoco davanti al cancello del suo studio professionale. "A nome dell'intera Assemblea - scrive Loizzo - condanno la viltà di chi non ha esitato a profanare il feretro del nonno nel cimitero del comune salentino e manifesto solidarietà e vicinanza al sindaco Fabio Vincenti ed ai suoi familiari".
 
"L'odioso episodio è stato seguito dal rinvenimento di cinque proiettili d'arma da fuoco all'ingresso dello studio del fratello del primo cittadino". "E questo si aggiunge - fa notare Loizzo - alle difficoltà oggettive in cui oggi i pubblici amministratori sono costretti a operare. Sono certo che le forze dell'ordine e la magistratura faranno luce al più presto sugli obiettivi e sui responsabili di un atto così umanamente esecrabile".

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto