Renzi, “Io come Bill Clinton? Paragone impossibile”

(EPA)
NEW YORK - Io come Bill Clinton? Un paragone impossibile. Parola di Renzi, che viene accostato all'ex presidente americano che gli sta seduto proprio li' accanto. E' il padrone di casa della Clinton Global Initiative, l'evento annuale organizzato dalla fondazione della famiglia Clinton. Il presidente del consiglio e' l'ospite d'onore della giornata, insieme al premier greco Alexis Tsipras che lo ha preceduto sul palco. E davanti a un pubblico competente anticipa quello che di li' a poche ore dirà a un importante gruppo di investitori americani: e' ora di tornare a investire in Italia che - ribadisce - tra dieci anni potrà diventare il vero Paese leader in Europa.

Il premier italiano rivendica i successi del suo governo. E se un anno fa a New York arrivo' portando la lista delle promesse da realizzare, oggi - sottolinea il premier - il 90% di quelle promesse sono state mantenute: dalla riforma del mercato del lavoro a quella istituzionale, passando per quella della pubblica amministrazione. "Abbiamo rotto un incantesimo", spiega, dopo anni di inerzia. Poi il capitolo Europa.

Prima la difende dal finanziere George Soros, che la descrive come "in via di disintegrazione" sotto i colpi delle varie crisi, da quella greca a quella dei migranti: "Non sono d'accordo. Sono stati compiuti molti errori ma non siamo finiti", afferma Renzi, spiegando alla platea americana come "l'Europa e' un miracolo".

"L'Italia - spiega il premier - sta facendo la sua parte ed e' aperta e pronta a giocare da protagonista e ad attrarre investimenti. Ma la vera domanda e': dov'e la strategia europea, dov'e la coerenza di molti leader".

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