di Stella Dibenedetto - La grande notte è arrivata: questa sera, alle 20.45, le luci si accenderanno sullo stadio Olimpico per il debutto in Champions League della Roma di Rudi Garcia. Di fronte non ci sarà una squadra qualunque ma il Barcellona, campione d’Europa in carica. Luis Enrique torna così a Roma dopo il fallimento della sua esperienza durante il primo anno della gestione americana.
Una gara da vivere con il batticuore e che la Roma dovrà giocare da squadra e con tanta umiltà. E’ questo il pensiero di Rudi Garcia che, in conferenza stampa, ha sottolineato come sarà importante soprattutto il collettivo contro una squadra forte come il Barca.
“Noi giocheremo con umiltà e ambizione. Vogliamo qualificarci e abbiamo sei partite per farlo. Daremo tutto in ogni partita. L'obiettivo è fare risultato. Il Barcellona è una squadra immensa, campione in carica, e hanno vinto le prime tre partite in campionato. Tutti la conoscono e c'è poco da dire. Sappiamo che ci sarà da soffrire, ma non intendiamo difenderci per tutta la partita. Dovremo usare bene la palla per mettere in difficoltà il Barcellona, essere bravi a uscire col pallone, quando si potrà" ha dichiarato il tecnico francese.
Gli fa eco Daniele De Rossi che, domani scenderà in campo da capitano, pronto a guidare i suoi verso quella che, in caso di risultato positivo, sarebbe un’impresa: “Ci giochiamo una parte della qualificazione, non possiamo pensare che quello che facciamo domani influirà sul campionato. Il Barcellona è una squadra particolare perché è la più forte di tutte come gioco e ha anche il giocatore migliore, Messi. Il discorso non è fermare Messi, Neymar o Iniesta: dobbiamo fare una prestazione collettiva, dobbiamo aiutarci in campo. Messi quasi sempre un giocatore lo salta e quindi ci sarà bisogno di compattezza di squadra e aiuto tra noi domani”, ha dichiarato il centrocampista giallorosso.
Luis Enrique, da parte sua, è pronto a tornare da avversario ricordando i momenti felici vissuti nella capitale ma senza dimenticare la Champions: “Tornare qui a Roma significa per me ricordare tante cose belle e importanti, ben consapevole delle difficoltà a cui andavo incontro in quell'annata. Ora voglio solo pensare a iniziare bene la Champions League e abbiamo una grande motivazione per vincere due volte di seguito la Champions, perché nessun c'è riuscito. Sicuramente vedremo una Roma molto simile a quella vista contro la Juventus, in cui hanno vinto meritatamente giocando con molta intensità. La Roma sa giocare bene al calcio e mi aspetto molta pressione da parte loro”, ha dichiarato lo spagnolo.
Due i precedenti ufficiali tra Roma e Barcellona: in entrambi i casi i giallorossi non hanno mai perso: 1-1 al Camp Nou e 3-0 a proprio favore nel ritorno all’Olimpico durante la seconda fase a gironi della Champions League 2001-02.
In uno stadio Olimpico completamente esaurito, Rudi Garcia schiererà la Roma con il 4-3-3 con il polacco Szczesny. Linea difensiva a quattro con Manolas e De Rossi centrali, Digne e Florenzi sulle fasce. A centrocampo, con Pjanicko per infortunio, spazio a Nainggolan, Keita e Vainqueur. In attacco, invece, confermato il tridente formato da Iago Falque, Dzeko e Salah. 4-3-3 anche per il Barcellona con Ter Stegen tra i pali. Sergi Romero, Piqué, Mascherano, Jordi Alba nella linea difensiva a quattro. Rakitic, Busquets, Iniesta a centrocampo mentre in attacco ci sarà il trio delle meraviglie Messi, Suarez, Neymar.
Roma (4-3-3): Szczesny; Florenzi, Manolas, De Rossi, Digne; Vainqueur, Keita, Nainggolan; Salah, Dzeko, Iago Falque. All.: Garcia.
Indisponibili: Capradossi, Strootman, Pjanic. Squalificati: nessuno.
Barcellona (4-3-3): Ter Stegen; Sergi Romero, Piqué, Mascherano, Jordi Alba; Rakitic, Busquets, Iniesta; Messi, Suarez, Neymar. All.: Luis Enrique.
Indisponibili: Bravo, Vermaelen, Dani Alves. Squalificati: nessuno.
Una gara da vivere con il batticuore e che la Roma dovrà giocare da squadra e con tanta umiltà. E’ questo il pensiero di Rudi Garcia che, in conferenza stampa, ha sottolineato come sarà importante soprattutto il collettivo contro una squadra forte come il Barca.
“Noi giocheremo con umiltà e ambizione. Vogliamo qualificarci e abbiamo sei partite per farlo. Daremo tutto in ogni partita. L'obiettivo è fare risultato. Il Barcellona è una squadra immensa, campione in carica, e hanno vinto le prime tre partite in campionato. Tutti la conoscono e c'è poco da dire. Sappiamo che ci sarà da soffrire, ma non intendiamo difenderci per tutta la partita. Dovremo usare bene la palla per mettere in difficoltà il Barcellona, essere bravi a uscire col pallone, quando si potrà" ha dichiarato il tecnico francese.
Gli fa eco Daniele De Rossi che, domani scenderà in campo da capitano, pronto a guidare i suoi verso quella che, in caso di risultato positivo, sarebbe un’impresa: “Ci giochiamo una parte della qualificazione, non possiamo pensare che quello che facciamo domani influirà sul campionato. Il Barcellona è una squadra particolare perché è la più forte di tutte come gioco e ha anche il giocatore migliore, Messi. Il discorso non è fermare Messi, Neymar o Iniesta: dobbiamo fare una prestazione collettiva, dobbiamo aiutarci in campo. Messi quasi sempre un giocatore lo salta e quindi ci sarà bisogno di compattezza di squadra e aiuto tra noi domani”, ha dichiarato il centrocampista giallorosso.
Luis Enrique, da parte sua, è pronto a tornare da avversario ricordando i momenti felici vissuti nella capitale ma senza dimenticare la Champions: “Tornare qui a Roma significa per me ricordare tante cose belle e importanti, ben consapevole delle difficoltà a cui andavo incontro in quell'annata. Ora voglio solo pensare a iniziare bene la Champions League e abbiamo una grande motivazione per vincere due volte di seguito la Champions, perché nessun c'è riuscito. Sicuramente vedremo una Roma molto simile a quella vista contro la Juventus, in cui hanno vinto meritatamente giocando con molta intensità. La Roma sa giocare bene al calcio e mi aspetto molta pressione da parte loro”, ha dichiarato lo spagnolo.
Due i precedenti ufficiali tra Roma e Barcellona: in entrambi i casi i giallorossi non hanno mai perso: 1-1 al Camp Nou e 3-0 a proprio favore nel ritorno all’Olimpico durante la seconda fase a gironi della Champions League 2001-02.
In uno stadio Olimpico completamente esaurito, Rudi Garcia schiererà la Roma con il 4-3-3 con il polacco Szczesny. Linea difensiva a quattro con Manolas e De Rossi centrali, Digne e Florenzi sulle fasce. A centrocampo, con Pjanicko per infortunio, spazio a Nainggolan, Keita e Vainqueur. In attacco, invece, confermato il tridente formato da Iago Falque, Dzeko e Salah. 4-3-3 anche per il Barcellona con Ter Stegen tra i pali. Sergi Romero, Piqué, Mascherano, Jordi Alba nella linea difensiva a quattro. Rakitic, Busquets, Iniesta a centrocampo mentre in attacco ci sarà il trio delle meraviglie Messi, Suarez, Neymar.
Roma (4-3-3): Szczesny; Florenzi, Manolas, De Rossi, Digne; Vainqueur, Keita, Nainggolan; Salah, Dzeko, Iago Falque. All.: Garcia.
Indisponibili: Capradossi, Strootman, Pjanic. Squalificati: nessuno.
Barcellona (4-3-3): Ter Stegen; Sergi Romero, Piqué, Mascherano, Jordi Alba; Rakitic, Busquets, Iniesta; Messi, Suarez, Neymar. All.: Luis Enrique.
Indisponibili: Bravo, Vermaelen, Dani Alves. Squalificati: nessuno.
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