Situazione incandescente in Croazia: migranti sfondano cordone polizia

Altissima tensione in Croazia. Ci sono stati scontri tra la polizia croata e migranti che hanno sfondato i cordoni degli agenti alla stazione di Tovarnik. Lo riporta il Guardian online, citando Channel4.

I migranti hanno lasciato i valichi di Horgos, sul il confine serbo-ungherese, e si ingrossa il flusso verso la Croazia dopo che l'Ungheria ha chiuso completamente il proprio confine con la Serbia. In circa 5.000 attendono alla stazione di Tovarnik, al confine serbo-croato, di salire sui treni per Zagabria.

Le autorità croate, infatti, hanno fatto sapere che non verranno frapposti ostacoli ai profughi che intendono raggiungere la Germania e il nord Europa transitando attraverso il territorio croato. La presidente della Croazia, Kolinda Grabar Kitarovic, si è detta oggi molto preoccupata per il flusso migratorio che ha investito nelle ultime 24 ore quello serbo-croato, richiedendo "controlli del confine di stato molto severi".

BOLDRINI: "MURI MAI RISOLTO NULLA" - "Voglio complimentarmi con la Serbia per il modo in cui sta facendo fronte all'emergenza"; "le decisioni del governo ungherese stanno mettendo in difficoltà non soltanto voi, per la gestione dei rifugiati, ma anche tutti coloro che nell'Unione europea considerano valore fondamentale il rispetto dei diritti umani. I muri non hanno mai risolto nulla": così la presidente della Camera Laura Boldrini incontrando a Montecitorio la Presidente del Parlamento della Repubblica di Serbia, Maja Gojkovic.

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