BRINDISI - Si è svolta nei giorni 29 e 30 agosto scorsi, organizzata dalla Lega Navale Italiana Sezione di
Brindisi, la quinta edizione della Regata Brindisi – Valona – Brindisi, che quest’anno si inseriva nel
programma delle regate che vedono la città di Brindisi protagonista nel calendario della FIV VIII
zona.
Sono state sette le imbarcazioni partecipanti, su un percorso di 130 miglia, che ha visto la partenza da Brindisi alle ore 09.00 di sabato 29 agosto e l’arrivo, dopo la circumnavigazione attorno all’isola albanese di Saseno, sempre a Brindisi, alle ore 02.00 di domenica 30 agosto. Le imbarcazioni partecipanti sono state “Aria”, “Grande Cesare”, “Ali Naturali”, “Mario”, “Birba”, “Florenxia” ed “Ederan”. La gara è stata caratterizzata da un forte vento da Nord Ovest di Maestrale, che ha causato il ritiro e l’avarie di alcune imbarcazioni.
A vincere il Trofeo dell’Accoglienza 2015 è stata l’imbarcazione prima classificata in tempo reale “Aria” di Cavallo, Bianco e Gallone, mentre la classifica in tempo compensato vede vincitrice l’imbarcazione “Grande Cesare” di Giosué Barsotti, seconda “Aria” e terza “Ali Naturali” di Sandro Colucci. Le difficoltà hanno dato più lustro alla competizione, garantendo un valore sportivo aggiunto alla regata stessa e a tutti gli armatori che vi hanno partecipato.
Sono state sette le imbarcazioni partecipanti, su un percorso di 130 miglia, che ha visto la partenza da Brindisi alle ore 09.00 di sabato 29 agosto e l’arrivo, dopo la circumnavigazione attorno all’isola albanese di Saseno, sempre a Brindisi, alle ore 02.00 di domenica 30 agosto. Le imbarcazioni partecipanti sono state “Aria”, “Grande Cesare”, “Ali Naturali”, “Mario”, “Birba”, “Florenxia” ed “Ederan”. La gara è stata caratterizzata da un forte vento da Nord Ovest di Maestrale, che ha causato il ritiro e l’avarie di alcune imbarcazioni.
A vincere il Trofeo dell’Accoglienza 2015 è stata l’imbarcazione prima classificata in tempo reale “Aria” di Cavallo, Bianco e Gallone, mentre la classifica in tempo compensato vede vincitrice l’imbarcazione “Grande Cesare” di Giosué Barsotti, seconda “Aria” e terza “Ali Naturali” di Sandro Colucci. Le difficoltà hanno dato più lustro alla competizione, garantendo un valore sportivo aggiunto alla regata stessa e a tutti gli armatori che vi hanno partecipato.