LECCE - Un ampliamento di volumetria realizzato senza alcun titolo abilitativo su una vecchia abitazione per la quale aveva già presentato istanza di condono edilizio, ancora in fase di definizione, all’ufficio tecnico del Comune, per questo motivo il responsabile dell’abuso, marito della proprietaria, è stato deferito all’autorità giudiziaria e l’unità immobiliare è stata sottoposta a sequestro preventivo con apposizione di sigilli.
L’abitazione è sita nella Marina di Torre Chianca, in via dell’Aquilone, che, come tutto il territorio lungo la fascia costiera è una zona sottoposta a vincolo paesaggistico e idrogeologico.
L’operazione è stata effettuata nella mattinata di oggi dal personale della Sezione di Polizia Edilizia del Comando di Polizia Locale di Lecce unitamente al Nucleo di Vigilanza Edilizia del Comune di Lecce, nell’ambito della consueta attività di monitoraggio del territorio svolto ai fini del contrasto del fenomeno dell’abusivismo edilizio, per la tutela del patrimonio ambientale ed per il rispetto dei vincoli paesaggistici.
L’abitazione è sita nella Marina di Torre Chianca, in via dell’Aquilone, che, come tutto il territorio lungo la fascia costiera è una zona sottoposta a vincolo paesaggistico e idrogeologico.
L’operazione è stata effettuata nella mattinata di oggi dal personale della Sezione di Polizia Edilizia del Comando di Polizia Locale di Lecce unitamente al Nucleo di Vigilanza Edilizia del Comune di Lecce, nell’ambito della consueta attività di monitoraggio del territorio svolto ai fini del contrasto del fenomeno dell’abusivismo edilizio, per la tutela del patrimonio ambientale ed per il rispetto dei vincoli paesaggistici.