di Davide Abrescia - Il Bari ancora non convince. I tifosi hanno sentenziato già mister Nicola a fine match. Il monito è "Meritiamo di più", i tifosi non hanno alcun dubbio, il problema del Bari risiede nel suo allenatore. Anche questo match il Bari ha trovato con difficoltà la via del gol, non si è mai reso pericoloso e non ha trovato i tre punti, facendo qualche passo indietro in classifica. Il pareggio a reti bianche rappresenta esattamente ciò che si è visto in campo, due squadre che non hanno mai voluto affondare il colpo e che si sono accontentate del pareggio, come logico per l'Entella, meno per i biancorossi che oggi sono stati accompagnati negli spogliatoi da fischi assordanti. Questa è l'immagine di una squadra che, a questo punto, ha qualcosa che non va...
PAPARESTA, AVANTI SERENI - "Rimaniamo sereni e permettiamo a questa squadra e al suo allenatore di svolgere al meglio il loro lavoro": dopo i fischi per il grigio pari interno con l'Entella, il presidente del Bari Gianluca Paparesta e' intervenuto a difesa dell'allenatore Nicola, fischiato dal pubblico che gli imputa la colpa di aver dato un gioco poco spettacolare alla squadra. "Non voglio che si crei un clima da ultima spiaggia, in definitiva siamo solo alla nona giornata e siamo a 15 punti a quattro lunghezze dal secondo posto e con un gruppo che ha grandi potenzialità - continua -. Vedo giocatori che stanno dando il massimo impegno e sono convinto che già da martedì, nonostante si giochi su un campo difficile, riaccenderemo quell'entusiasmo che non può venir meno. Sappiamo che dobbiamo giocare meglio e che ci sono dei problemi ma non vorrei che questi fossero ingigantiti". "Alla squadra - aggiunge - non si può rimproverare nulla quindi andiamo avanti così perchè sono certo che questo gruppo, costruito bene e guidato da un tecnico capace, saprà portare avanti il progetto che ci siamo prefissati". "I fischi? Non fanno mai piacere anche se il tifoso ha il diritto di esprimere il proprio parere. Devo però sottolineare come per tutta la partita la curva nord abbia sostenuto i giocatori. Speriamo che i tifosi che seguiranno in trasferta la squadra possano tornare gioiosi visto che l'unica vittoria fuori casa l'abbiamo fatta a Latina e loro non c'erano", ha concluso il presidente.
PAPARESTA, AVANTI SERENI - "Rimaniamo sereni e permettiamo a questa squadra e al suo allenatore di svolgere al meglio il loro lavoro": dopo i fischi per il grigio pari interno con l'Entella, il presidente del Bari Gianluca Paparesta e' intervenuto a difesa dell'allenatore Nicola, fischiato dal pubblico che gli imputa la colpa di aver dato un gioco poco spettacolare alla squadra. "Non voglio che si crei un clima da ultima spiaggia, in definitiva siamo solo alla nona giornata e siamo a 15 punti a quattro lunghezze dal secondo posto e con un gruppo che ha grandi potenzialità - continua -. Vedo giocatori che stanno dando il massimo impegno e sono convinto che già da martedì, nonostante si giochi su un campo difficile, riaccenderemo quell'entusiasmo che non può venir meno. Sappiamo che dobbiamo giocare meglio e che ci sono dei problemi ma non vorrei che questi fossero ingigantiti". "Alla squadra - aggiunge - non si può rimproverare nulla quindi andiamo avanti così perchè sono certo che questo gruppo, costruito bene e guidato da un tecnico capace, saprà portare avanti il progetto che ci siamo prefissati". "I fischi? Non fanno mai piacere anche se il tifoso ha il diritto di esprimere il proprio parere. Devo però sottolineare come per tutta la partita la curva nord abbia sostenuto i giocatori. Speriamo che i tifosi che seguiranno in trasferta la squadra possano tornare gioiosi visto che l'unica vittoria fuori casa l'abbiamo fatta a Latina e loro non c'erano", ha concluso il presidente.