BARI - In merito ad un articolo pubblicato sulla Gazzetta di Bari del 14 ottobre 2015, Sos Città intende rispondere all'assessore Petruzzelli. Infatti che via Bovio sia una discarica a cielo aperto, non lo scopriamo oggi, essendo un fatto risaputo e noto anche dallo stesso Comune e dalla stessa Amiu. In particolare noi come Sos Città ce ne siamo occupati in passato, come dimostrano alcuni nostri articoli datati 21 Ottobre 2014, comparsi su altre testate giornalistiche, in cui denunciavamo, tra l'altro proprio a lei, in qualità di assessore all'ambiente, la necessità sia di insistere sulla raccolta differenziata, quasi assente, sia di risolvere il problema legato al passaggio del mezzo Amiu, ostacolato dal parcheggio a spina di pesce.
È noto anche come la situazione era ben diversa quando a capo della ormai ex VIII Circoscrizione, vi era il nostro attuale Vicepresidente Dino Tartarino, il quale aveva regolamentato il parcheggio su via Bovio, o quantomeno sui tratti interessati dall'Amiu, in maniera orizzontale. Con il cambio mandato, l'incuria e la totale assenza del I Municipio, hanno fatto tornare a galla le vecchie abitudini dei cittadini, ostacolando nuovamente il passaggio e facendo tornare la situazione di degrado e quasi da discarica che lei oggi scopre - dichiarano i rappresentanti dell'associazione Sos Città, Dino Tartarino e Danilo Cancellaro
"Che l'assessore competente parli di discarica in via Bovio, scaricando tutte le colpe sui cittadini, rappresenta l'ennesima presa in giro da parte di un'amministrazione che accusa, senza risolvere, che punisce, senza educare, il cittadino!" - conlude Dino Tartarino. "Dunque, lungi da noi fare attacchi politici, ci auguriamo che questa sua odierna scoperta, porti a qualche buon risultato, indipendentemente da tutto, poiché anche i cittadini di via Bovio pagano la Tari e la Tasi, e offrire un servizio scadente e inadeguato come quello che sono costretti a vivere, è una evidente discriminazione sul piano sociale, culturale e civico degli stessi - concludono".
È noto anche come la situazione era ben diversa quando a capo della ormai ex VIII Circoscrizione, vi era il nostro attuale Vicepresidente Dino Tartarino, il quale aveva regolamentato il parcheggio su via Bovio, o quantomeno sui tratti interessati dall'Amiu, in maniera orizzontale. Con il cambio mandato, l'incuria e la totale assenza del I Municipio, hanno fatto tornare a galla le vecchie abitudini dei cittadini, ostacolando nuovamente il passaggio e facendo tornare la situazione di degrado e quasi da discarica che lei oggi scopre - dichiarano i rappresentanti dell'associazione Sos Città, Dino Tartarino e Danilo Cancellaro
"Che l'assessore competente parli di discarica in via Bovio, scaricando tutte le colpe sui cittadini, rappresenta l'ennesima presa in giro da parte di un'amministrazione che accusa, senza risolvere, che punisce, senza educare, il cittadino!" - conlude Dino Tartarino. "Dunque, lungi da noi fare attacchi politici, ci auguriamo che questa sua odierna scoperta, porti a qualche buon risultato, indipendentemente da tutto, poiché anche i cittadini di via Bovio pagano la Tari e la Tasi, e offrire un servizio scadente e inadeguato come quello che sono costretti a vivere, è una evidente discriminazione sul piano sociale, culturale e civico degli stessi - concludono".