BARI - Lunedì 12 ottobre, alle ore 19.30, nel Salone delle Muse del Circolo Unione di Bari, il sindaco Antonio Decaro parteciperà all’incontro su Gioacchino Murat organizzato dall'assessorato alle Culture e dalla commissione consiliare Cultura in occasione del bicentenario della morte del re di Napoli (1815-2015).
Dopo i saluti di rito del presidente del Circolo Unione Giacomo Tomasicchio e del presidente della Commissione cultura della Regione Puglia Alfonso Pisicchio, aprirà i lavori il presidente della Commissione comunale cultura Giuseppe Cascella, che ricorderà la figura di Murat e l’importanza del suo governo per la città di Bari.
Il bicentenario della morte di Murat, infatti, è la circostanza per approfondire alcuni temi legati al periodo del regno di Napoleone nel Mezzogiorno d’Italia.
Due i relatori della serata: Ugo Patroni Griffi - “Murat, fu vera gloria?”, che proporrà una riflessione sulle differenze di gestione del regno tra il periodo dei Borbone e gli anni del governo di Giuseppe Bonaparte prima (dal 1806 al 1808) e di Murat poi (dal 1808 al 1815), e Aldo Luisi - “re Murat a Bari”, che analizzerà invece i vantaggi che la presenza di Murat ha portato a Bari.
L’ingresso è libero.
Dopo i saluti di rito del presidente del Circolo Unione Giacomo Tomasicchio e del presidente della Commissione cultura della Regione Puglia Alfonso Pisicchio, aprirà i lavori il presidente della Commissione comunale cultura Giuseppe Cascella, che ricorderà la figura di Murat e l’importanza del suo governo per la città di Bari.
Il bicentenario della morte di Murat, infatti, è la circostanza per approfondire alcuni temi legati al periodo del regno di Napoleone nel Mezzogiorno d’Italia.
Due i relatori della serata: Ugo Patroni Griffi - “Murat, fu vera gloria?”, che proporrà una riflessione sulle differenze di gestione del regno tra il periodo dei Borbone e gli anni del governo di Giuseppe Bonaparte prima (dal 1806 al 1808) e di Murat poi (dal 1808 al 1815), e Aldo Luisi - “re Murat a Bari”, che analizzerà invece i vantaggi che la presenza di Murat ha portato a Bari.
L’ingresso è libero.