Bari, Mattarella accolto al Petruzzelli dagli applausi
di Nicola Zuccaro - Una presenza lampo, considerata la natura congressuale dell'evento, ha segnato il "debutto" a Bari, dopo gli arrivi da parlamentare, di Sergio Mattarella. Nella nuova veste di di Presidente della Repubblica, Mattarella è stato accolto dagli applausi fragorosi dell'uditorio presente nella platea del Petruzzelli, per ascoltare gli indirizzi di saluto e le relazioni introduttive del 32mo Congresso dell'Associazione Nazionale Magistrati.
La calorosa quanto sorprendente accoglienza, negli interventi che di lì a poco si sono succeduti, si è rivelata, nel contenuto degli stessi, introduttiva, per il ruolo che la Costituzione assegna all'attuale Capo dello Stato come ai suoi predecessori, di Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura.
Equilibrio, sobrietà e saggezza sono state le qualità riconosciute a Sergio Mattarella anche negli interventi di Gianfranco Castellaneta e di Anna Maria Tosto, rispettivamente Presidente della Corte d'Appello di Bari e Procuratore generale presso la Corte d'appello di Bari. Identica reazione al congedo che ha fatto da contraltare alla timida attenzione che il Presidente della Repubblica ha riservato alle scolaresche che lo avevano accolto al suo arrivo, dinanzi l'ingresso del Politeama barese.
CORRUZIONE, ANM: RIFORMA TIMIDA - C'è una "timidezza" negli interventi normativi per il contrasto alla corruzione, "incoerente" con la scelta di aumentare le sanzioni per alcuni reati comuni, che sa invece di "cedimento a superficiali appetiti giustizialisti".
L'accusa viene dal leader dell'Anm, Rodolfo Sabelli, che boccia anche il ddl sulla prescrizione: "è deludente". Sabelli poi sottolinea: il tema delle intercettazioni ha assunto "una centralità persino maggiore dell'attenzione dedicata a problemi" come la mafia.
La calorosa quanto sorprendente accoglienza, negli interventi che di lì a poco si sono succeduti, si è rivelata, nel contenuto degli stessi, introduttiva, per il ruolo che la Costituzione assegna all'attuale Capo dello Stato come ai suoi predecessori, di Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura.
Equilibrio, sobrietà e saggezza sono state le qualità riconosciute a Sergio Mattarella anche negli interventi di Gianfranco Castellaneta e di Anna Maria Tosto, rispettivamente Presidente della Corte d'Appello di Bari e Procuratore generale presso la Corte d'appello di Bari. Identica reazione al congedo che ha fatto da contraltare alla timida attenzione che il Presidente della Repubblica ha riservato alle scolaresche che lo avevano accolto al suo arrivo, dinanzi l'ingresso del Politeama barese.
CORRUZIONE, ANM: RIFORMA TIMIDA - C'è una "timidezza" negli interventi normativi per il contrasto alla corruzione, "incoerente" con la scelta di aumentare le sanzioni per alcuni reati comuni, che sa invece di "cedimento a superficiali appetiti giustizialisti".
L'accusa viene dal leader dell'Anm, Rodolfo Sabelli, che boccia anche il ddl sulla prescrizione: "è deludente". Sabelli poi sottolinea: il tema delle intercettazioni ha assunto "una centralità persino maggiore dell'attenzione dedicata a problemi" come la mafia.
Secondo Sabelli, inoltre, va respinta l'idea che "a minori controlli" della magistratura corrisponda "una maggiore crescita" dell'economia. Così si va verso la "subordinazione della politica e della giurisdizione al potere economico, in una pericolosa prospettiva tecnocratica".
Sulla politica, non c'è scontro aperto ma resta una "consapevole strategia di delegittimazione" da chi raffigura l'Anm come "corporazione" che difende privilegi.