BARI - Un altro brutto caso di stalking dal Barese. L’altro pomeriggio i carabinieri della Compagnia Bari Centro hanno arrestato un incensurato 54enne del quartiere Japigia, accusato di atti persecutori nei confronti della ex compagna, una 42enne del quartiere Poggiofranco, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal GIP del Tribunale del capoluogo pugliese, su richiesta della Procura della Repubblica, a seguito delle numerose denunce sporte dalla donna e dai suoi familiari, che vivevano ormai da anni in uno stato di ansia e paura per la propria incolumità.
I rapporti nella coppia, problematici fin dall’inizio della relazione, sono degenerati quando la donna – nel 2010 – ha deciso di interrompere definitivamente la relazione con il compagno, trasferendosi a casa dei genitori.
Da quel momento sono iniziate ingiurie e minacce nei suoi confronti e dei suoi familiari, con appostamenti sotto l’abitazione di questi ultimi, chiamate moleste e pedinamenti a tutte le ore del giorno e della notte. A nulla sono valse le numerose denunce sporte dalle vittime, poiché l’uomo, non contento, ha maggiormente inasprito il suo comportamento, coinvolgendo persino il difensore di fiducia della donna. Lo stesso legale infatti, colpevole secondo lo stalker di avergli inviato una lettera in cui lo diffidava dal proseguire nelle sue condotte, è stato più volte bersaglio di condotte vessatorie, che si sono spinte fino al ripetuto danneggiamento dello studio del professionista, in segno di sfida e provocazione.
L’attento esame dei comportamenti e dei messaggi inviati dal persecutore ha consentito ai Carabinieri del Nucleo Operativo di chiedere ed ottenere dall’Autorità Giudiziaria il provvedimento cautelare nei confronti dell’uomo, notificato l’altro pomeriggio.
Il 54enne si trova ora detenuto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.
I rapporti nella coppia, problematici fin dall’inizio della relazione, sono degenerati quando la donna – nel 2010 – ha deciso di interrompere definitivamente la relazione con il compagno, trasferendosi a casa dei genitori.
Da quel momento sono iniziate ingiurie e minacce nei suoi confronti e dei suoi familiari, con appostamenti sotto l’abitazione di questi ultimi, chiamate moleste e pedinamenti a tutte le ore del giorno e della notte. A nulla sono valse le numerose denunce sporte dalle vittime, poiché l’uomo, non contento, ha maggiormente inasprito il suo comportamento, coinvolgendo persino il difensore di fiducia della donna. Lo stesso legale infatti, colpevole secondo lo stalker di avergli inviato una lettera in cui lo diffidava dal proseguire nelle sue condotte, è stato più volte bersaglio di condotte vessatorie, che si sono spinte fino al ripetuto danneggiamento dello studio del professionista, in segno di sfida e provocazione.
L’attento esame dei comportamenti e dei messaggi inviati dal persecutore ha consentito ai Carabinieri del Nucleo Operativo di chiedere ed ottenere dall’Autorità Giudiziaria il provvedimento cautelare nei confronti dell’uomo, notificato l’altro pomeriggio.
Il 54enne si trova ora detenuto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.