ROMA - Firmato a Roma, presso il Ministero dello Sviluppo Economico l’accordo per l'ultima fase del piano di reindustrializzazione della Bridgestone di Bari.Presenti i sindacati e i rappresentanti dell’azienda. Per la Regione c’era l’assessore allo Sviluppo Economico, Loredana Capone.
Come è noto, l’azienda aveva chiesto ulteriori sacrifici ai lavoratori, nonostante un accordo precedente che manteneva la produzione presso lo stabilimento barese.
“Si tratta – ha spiegato l’assessore Capone - di un accordo duro, che consente comunque a centinaia di lavoratori di salvare i posti di lavoro e che costringe e vincola l’azienda multinazionale a precisi impegni industriali sul territorio barese.
Bridgestone continuerà a investire e a sviluppare la fabbrica pugliese, anche approfittando del rilancio del settore automotive che si sta registrando in questi ultimi tempi.
La Regione continuerà a fare la sua parte con le sue politiche di sviluppo e innovazione per il polo automobilistico della zona industriale di Bari”.
Come è noto, l’azienda aveva chiesto ulteriori sacrifici ai lavoratori, nonostante un accordo precedente che manteneva la produzione presso lo stabilimento barese.
“Si tratta – ha spiegato l’assessore Capone - di un accordo duro, che consente comunque a centinaia di lavoratori di salvare i posti di lavoro e che costringe e vincola l’azienda multinazionale a precisi impegni industriali sul territorio barese.
Bridgestone continuerà a investire e a sviluppare la fabbrica pugliese, anche approfittando del rilancio del settore automotive che si sta registrando in questi ultimi tempi.
La Regione continuerà a fare la sua parte con le sue politiche di sviluppo e innovazione per il polo automobilistico della zona industriale di Bari”.