Certo non bisogna cullarsi sugli allori. La Serie D di calcio è un campionato lungo e difficile, occorre una notevole continuità di rendimento. La strada intrapresa però sembra quella giusta. La partita contro la squadra laziale si preannuncia molto ostica. L’Isola Liri è seconda in classifica a 12 punti, due in più del Taranto. La squadra di Grossi arriverà in Puglia molto determinata ad ottenere un risultato esaltante per confermarsi nelle zone alte della classifica.
Domenica scorsa i laziali hanno vinto per 1-0 il derby in casa con l’Aprilia. Finora gli jonici tra le mura amiche hanno ottenuto solo una volta i tre punti in occasione del 2-0 inflitto al Fondi. Per i rossoblu pugliesi è fondamentale bissare il colpo esterno di Picerno. Tutto questo poiché è necessario inserirsi in modo autoritario nella corsa verso la promozione in Lega Pro per dare corpo alle ambizioni di società e tifosi. I pugliesi dovranno avere pazienza e nervi saldi. Evitare di farsi prendere dalla frenesia di sbloccare subito il risultato. Risulterà determinante sfruttare le fasce laterali ed inoltre giocare in velocità per sorprendere i difensori avversari.
Nel Taranto in porta Pizzaleo. Nel reparto arretrato Manganelli, D’Angelo Pambianchi Ammirati e Marsili. Esterni Voltasio e Guardiglio. Regista Alvino. In attacco Genchi e Improta. Nell’Isola Liri tra i pali Terbeshi. In difesa Berardi Manetta Poziello Lombardo e Cataldi. Sulle fasce Lucchese e Franzese. Trequartista Salemme. In avanti Giglio e De Carolis.
