A scaldare gli animi c'ha pensato il capogruppo di Sel Scotto che durante la riunione dei capigruppo ha chiesto al Presidente Boldrini di intervenire sulla Commissione per poter affrontare il tema nel mese di ottobre. Contro tale proposta inveisce il centrodestra, con Fratelli d'Italia, Ncd, Lega e Forza Italia pronta a utilizzare ogni mezzo per fermare la liberalizzazione che invece è appoggiata dai restanti partiti. Tra gli interventi più accesi è quello della Meloni (FdI) che invita il Governo a dare un lavoro ai giovani e non le "canne".
Il disegno di legge prevede la nascita di un apposito Monopolio statale ed il consumo per il soli maggiorenni di 15 grammi in casa e di 5 grammi fuori. Sarà vietato lo spaccio anche per quantità inferiori a quelle indicate anche se frutto delle proprie piantine (se ne potranno coltivare un massimo di 5). La vendita della propria raccolta può avvenire previa autorizzazione nei centri autorizzati dall'Agenzia del Monopolio. Così come le sigarette anche l'erba non la si potrà fumare nei luoghi pubblici, ma potrà essere consumata in Cannabis social club, che potranno avere un massimo di 50 soci. Nessuna modifica per il Codice della strada, che condanna le persone trovate alterate alla guida di mezzi motorizzati.
Il 5% dei proventi dello stupefacente servirà per il finanziamento del Fondo nazionale per la lotta alla droga.
