BARI - In data odierna la Consigliera Guarini ha inviato una richiesta di informazioni indirizzata all’area organizzazione e riforma dell’amministrazione, per ottenere dati certi utili a pianificare un quadro assunzionale della Regione Puglia.
“Abbiamo assistito negli ultimi anni a scelte schizofreniche fatte da chi ha governato nella scorsa legislatura e di cui oggi pagano il prezzo centinaia e centinaia di cittadini pugliesi; - dichiara la Guarini, che prosegue - si è creata una situazione paradossale che se da un lato crea un assetto presumibilmente incostituzionale, dall’altro scatena una “guerra tra poveri”, frutto di scelte politiche scellerate, che hanno giocato e continuano a giocare sulla pelle dei cittadini.”
Il riferimento, spiega la consigliera pentastellata, è proprio ad alcune situazioni odierne, caratterizzate dal futuro incerto e confuso, come ad esempio le graduatorie di vincitori e idonei del concorso del Ripam Puglia, la condizione dei precari o la legge regionale di stabilizzazione impugnata dal governo.
“Occorre smetterla con le marchette elettorali. - commenta Viviana Guarini - E’ necessario assumersi la responsabilità e dare una risposta concreta a chi da ormai troppo tempo attende invano decisioni che tardano ad arrivare. Per questo motivo ho inviato questa mattina una richiesta di informazioni che possano permetterci di delineare il reale fabbisogno assunzionale della regione, le graduatorie in essere e le reali risorse a disposizione e che possa - prosegue la Guarini - consentirci di formulare delle scelte responsabili, trasparenti e soprattutto meritocratiche.
La consigliera cinquestelle fa sapere di aver richiesto in particolare di conoscere: l’esatto ammontare della somma a disposizione dell’Amministrazione, alla data odierna, per le assunzioni “svincolate” dal processo di ricollocazione del personale soprannumerario delle province ai sensi della Circolare Funzione Pubblica n. 1/2015;
l’ ammontare della somma attualmente disponibile utilizzabile esclusivamente per le assunzioni del personale soprannumerario delle province;
Il numero delle cessazioni previste alla data del 31.12.2016 suddivise per categorie contrattuali (A, B, C, D e Dirigenti);
l’attuale dotazione organica della Regione Puglia relativamente sia al personale dirigenziale che a quello di comparto con indicazione delle rispettive carenze;
Le graduatorie concorsuali approvate e attualmente vigenti presso la Regione Puglia con indicazione, per ciascuna, dell’ultimo degli assunti;
se delle graduatorie in essere è stata data comunicazione al Dipartimento della Funzione Pubblica in applicazione di quanto previsto dall’art. 4 comma 5 del D.L. 31 agosto 2013, n. 101 convertito con modificazioni dalla Legge 30 ottobre 2013, n. 125 (cd. Monitoraggio delle graduatorie).
“Ereditiamo purtroppo - conclude la Guarini - una situazione paradossale frutto di ingenti errori da parte del Governo Vendola. Ma in qualità di attuali amministratori siamo chiamati fortemente alle nostre responsabilità e quindi, lungi da chi si nasconde dietro promesse e tweet, è giunto il momento di trovare finalmente soluzioni concrete.”
“Abbiamo assistito negli ultimi anni a scelte schizofreniche fatte da chi ha governato nella scorsa legislatura e di cui oggi pagano il prezzo centinaia e centinaia di cittadini pugliesi; - dichiara la Guarini, che prosegue - si è creata una situazione paradossale che se da un lato crea un assetto presumibilmente incostituzionale, dall’altro scatena una “guerra tra poveri”, frutto di scelte politiche scellerate, che hanno giocato e continuano a giocare sulla pelle dei cittadini.”
Il riferimento, spiega la consigliera pentastellata, è proprio ad alcune situazioni odierne, caratterizzate dal futuro incerto e confuso, come ad esempio le graduatorie di vincitori e idonei del concorso del Ripam Puglia, la condizione dei precari o la legge regionale di stabilizzazione impugnata dal governo.
“Occorre smetterla con le marchette elettorali. - commenta Viviana Guarini - E’ necessario assumersi la responsabilità e dare una risposta concreta a chi da ormai troppo tempo attende invano decisioni che tardano ad arrivare. Per questo motivo ho inviato questa mattina una richiesta di informazioni che possano permetterci di delineare il reale fabbisogno assunzionale della regione, le graduatorie in essere e le reali risorse a disposizione e che possa - prosegue la Guarini - consentirci di formulare delle scelte responsabili, trasparenti e soprattutto meritocratiche.
La consigliera cinquestelle fa sapere di aver richiesto in particolare di conoscere: l’esatto ammontare della somma a disposizione dell’Amministrazione, alla data odierna, per le assunzioni “svincolate” dal processo di ricollocazione del personale soprannumerario delle province ai sensi della Circolare Funzione Pubblica n. 1/2015;
l’ ammontare della somma attualmente disponibile utilizzabile esclusivamente per le assunzioni del personale soprannumerario delle province;
Il numero delle cessazioni previste alla data del 31.12.2016 suddivise per categorie contrattuali (A, B, C, D e Dirigenti);
l’attuale dotazione organica della Regione Puglia relativamente sia al personale dirigenziale che a quello di comparto con indicazione delle rispettive carenze;
Le graduatorie concorsuali approvate e attualmente vigenti presso la Regione Puglia con indicazione, per ciascuna, dell’ultimo degli assunti;
se delle graduatorie in essere è stata data comunicazione al Dipartimento della Funzione Pubblica in applicazione di quanto previsto dall’art. 4 comma 5 del D.L. 31 agosto 2013, n. 101 convertito con modificazioni dalla Legge 30 ottobre 2013, n. 125 (cd. Monitoraggio delle graduatorie).
“Ereditiamo purtroppo - conclude la Guarini - una situazione paradossale frutto di ingenti errori da parte del Governo Vendola. Ma in qualità di attuali amministratori siamo chiamati fortemente alle nostre responsabilità e quindi, lungi da chi si nasconde dietro promesse e tweet, è giunto il momento di trovare finalmente soluzioni concrete.”