di Nicola Zuccaro - Una coda chilometrica lungo il marciapiede di Corso Vittorio Emanuele, attiguo a Palazzo Fizzarotti, è la cartolina che racchiude il successo riscosso dalla giornata barese, organizzata annualmente dal FAI nell'intera penisola.
In virtù del suo antico splendore uno dei siti architettonici più caratteristici del capoluogo pugliese è rimasto aperto al pubblico dalle 9 alle 13 di domenica 18 ottobre unitamente al Fossato del Castello Svevo e alla Casa del Mutilato. Presso quest'ultimo sito sono stati rilevati dei difetti di comunicazione relativi al contributo economico da elargire all'ingresso.
Libero ma obbligatorio come tassativamente comunicato dagli organizzatori ai quali va consigliata una cospicua dose di chiarezza - in vista dell'Edizione 2016 - sull'obolo da versare, onde evitare il ricevimento di cifre misere ed al tempo stesso imbarazzanti nelle casse della sezione barese del FAI.
In virtù del suo antico splendore uno dei siti architettonici più caratteristici del capoluogo pugliese è rimasto aperto al pubblico dalle 9 alle 13 di domenica 18 ottobre unitamente al Fossato del Castello Svevo e alla Casa del Mutilato. Presso quest'ultimo sito sono stati rilevati dei difetti di comunicazione relativi al contributo economico da elargire all'ingresso.
Libero ma obbligatorio come tassativamente comunicato dagli organizzatori ai quali va consigliata una cospicua dose di chiarezza - in vista dell'Edizione 2016 - sull'obolo da versare, onde evitare il ricevimento di cifre misere ed al tempo stesso imbarazzanti nelle casse della sezione barese del FAI.