di Nicola Zuccaro - Sarà garantito per ogni proprietario di un terreno comprendente uno o più alberi infettati dalla Xylella, un indennizzo
prelevabile da un apposito Fondo Nazionale elargito per la relativa emergenza e patologia fitosanitaria qualora si impegnerà a dieci
giorni di distanza dalla notifica, di abbattere la piantagione contaminata. E' quanto rassicurato dal gruppo di lavoro tecnico-giuridico
per tramite di Giuseppe Silletti.
Il commissario delegato dalla Protezione Civile per affrontare l'emergenza della "Xylella fastidiosa" ha, nel corso della conferenza stampa convocata in mattinata presso la Prefettura di Bari, rivolto un accorato appello anche a tutti i sindaci dei comuni interessati da quella che - come ha sottolineato Silletti - potrebbe assumere le dimensioni di una vera e propria epidemia, affinchè collaborino con le Autorità preposte nell'applicazione delle misure contenute nel Decreto governativo firmato dal Ministro per le Politiche Agricole, Martina.
Il provvedimento, che comprende anche la possibilità dell'abbattimento volontario da parte del proprietario, sarà supportato nel caso di opposizione dello stesso, dall'intervento dell'Autorità di Polizia Giudiziaria, rappresentata dai 75.000 agenti del Corpo Forestale dello Stato. Saranno dispiegati lungo le Province di Bari, Brindisi e Lecce, con il supporto dei tecnici specializzati nell'individuare gli alberi afflitti da una patologia che - come ha richiamato all'attenzione Silletti - potrebbe comportare, se non affrontata tempestivamente, delle pesanti ricadute sulle attività commerciali collegate, con il conseguente blocco delle stesse.
Il commissario delegato dalla Protezione Civile per affrontare l'emergenza della "Xylella fastidiosa" ha, nel corso della conferenza stampa convocata in mattinata presso la Prefettura di Bari, rivolto un accorato appello anche a tutti i sindaci dei comuni interessati da quella che - come ha sottolineato Silletti - potrebbe assumere le dimensioni di una vera e propria epidemia, affinchè collaborino con le Autorità preposte nell'applicazione delle misure contenute nel Decreto governativo firmato dal Ministro per le Politiche Agricole, Martina.
Il provvedimento, che comprende anche la possibilità dell'abbattimento volontario da parte del proprietario, sarà supportato nel caso di opposizione dello stesso, dall'intervento dell'Autorità di Polizia Giudiziaria, rappresentata dai 75.000 agenti del Corpo Forestale dello Stato. Saranno dispiegati lungo le Province di Bari, Brindisi e Lecce, con il supporto dei tecnici specializzati nell'individuare gli alberi afflitti da una patologia che - come ha richiamato all'attenzione Silletti - potrebbe comportare, se non affrontata tempestivamente, delle pesanti ricadute sulle attività commerciali collegate, con il conseguente blocco delle stesse.