BARI - "Questo processo ci presenta uno spaccato triste, in cui le donne sono consapevoli di essere oggetto di scelta, trattate come merce". Lo dichiara il pm Eugenia Pontassuglia nella requisitoria finale del processo 'escort' in corso nel capoluogo pugliese sulle serate a casa dell'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi in cui sono imputate 7 persone, tra cui l'imprenditore Gianpaolo Tarantini, accusate a vario titolo di far parte di una "associazione finalizzata al reclutamento di donne da fare prostituzione con Berlusconi".
Intanto l'appartamento da 1,4 mln acquistato da Sabina Began sarebbe stato pagato, secondo gli investigatori romani, dall'ex premier. Sarebbero 4 i bonifici fra agosto e novembre 2011 transitati da un conto corrente intestato a Berlusconi su quello di una società della quale Began la cosiddetta deteneva quote. A riferirlo un maggiore delle Fiamme Gialle durante il processo.
