TRANI - Si è svolta oggi, in occasione dei 100 anni degli eventi occorsi durante la 3^ battaglia dell'Isonzo sul Monte San Michele dove, durante la 1^ Guerra Mondiale, i "Bianchi Fucilieri" del 9° Reggimento opposero un'eroica resistenza al nemico, la celebrazione della "Festa di Corpo".
Presso la Caserma "Lolli Ghetti" di Trani, sede del 9° Reggimento, alla presenza del prefetto della provincia BAT Dott.ssa Clara Minerva, del Sindaco della Città di Trani Avv. Amedeo Bottaro, e del Comandante della Brigata Meccanizzata "Pinerolo" Gen. di Brigata Gianpaolo Mirra, sono stati ricordati gli eventi che coinvolsero i soldati del 9° Reggimento nell'ottobre 1915.
In particolare il Comandante del 9° Reggimento, Colonnello Ciro Chirico, con la Bandiera di Guerra ed il Reggimento in armi, ha rievocato gli eventi bellici così come furono annotati sul diario di guerra dell'epoca ed è stato esposto il drappo tricolore, macchiato del sangue del gruppo bandiera che nella notte del 24 ottobre 1915 venne colpito da una granata nemica.
In questo drammatico contesto, il coraggio, fino all'estremo sacrificio dei "Bianchi Fucilieri" è valso la concessione della più alta onorificenza, la Medaglia d'Oro al Valor Militare alla Bandiera di Guerra. Dal 1734, il 9° Reggimento Fanteria "Bari" ha partecipato a tutte le campagne di guerra e fatti d'arme più importanti, impiegando in questi ultimi anni, il proprio personale alle operazioni nazionali ed estere, tra le quali, Albania, Kosovo ed Afghanistan; un Reggimento proiettato nel futuro che aderisce all'importante progetto di digitalizzazione della Forza Armata ma che mantiene vive le tradizioni di un glorioso passato.
Nell'occasione della "Festa di Corpo prenderanno" hanno preso parte i familiari del personale del 9° Reggimento, le Associazioni Combattentistiche e d'Arma ed alcune scolaresche della città di Trani.
Presso la Caserma "Lolli Ghetti" di Trani, sede del 9° Reggimento, alla presenza del prefetto della provincia BAT Dott.ssa Clara Minerva, del Sindaco della Città di Trani Avv. Amedeo Bottaro, e del Comandante della Brigata Meccanizzata "Pinerolo" Gen. di Brigata Gianpaolo Mirra, sono stati ricordati gli eventi che coinvolsero i soldati del 9° Reggimento nell'ottobre 1915.
In particolare il Comandante del 9° Reggimento, Colonnello Ciro Chirico, con la Bandiera di Guerra ed il Reggimento in armi, ha rievocato gli eventi bellici così come furono annotati sul diario di guerra dell'epoca ed è stato esposto il drappo tricolore, macchiato del sangue del gruppo bandiera che nella notte del 24 ottobre 1915 venne colpito da una granata nemica.
In questo drammatico contesto, il coraggio, fino all'estremo sacrificio dei "Bianchi Fucilieri" è valso la concessione della più alta onorificenza, la Medaglia d'Oro al Valor Militare alla Bandiera di Guerra. Dal 1734, il 9° Reggimento Fanteria "Bari" ha partecipato a tutte le campagne di guerra e fatti d'arme più importanti, impiegando in questi ultimi anni, il proprio personale alle operazioni nazionali ed estere, tra le quali, Albania, Kosovo ed Afghanistan; un Reggimento proiettato nel futuro che aderisce all'importante progetto di digitalizzazione della Forza Armata ma che mantiene vive le tradizioni di un glorioso passato.
Nell'occasione della "Festa di Corpo prenderanno" hanno preso parte i familiari del personale del 9° Reggimento, le Associazioni Combattentistiche e d'Arma ed alcune scolaresche della città di Trani.